È arrivato, finalmente, l’atteso gioco targato Ubisoft Watch Dogs Legion. Sin dal lontano 2014 Watch Dogs si è dimostrato un valido franchise in grado di appassionare moltissimi giocatori, ma non convincendo del tutto. Ora, Ubisoft sembra aver mantenuto tutto quello che aveva promesso sin dal primo capitolo e questo Watch Dogs Legion pare avere le carte in regola per mettere tutti d’accordo. In realtà, tra poco più di un mese usciranno altri due titoli Ubisoft: Assassin’s Creed Valhalla e Immortal Fenyx Rising. Questi ultimi insieme a Watch Dogs Legion invaderanno tutte le piattaforme attuali e ovviamente anche le next gen.
Ma oggi parliamo del provato su PS4 Pro.
Storia
Watch Dogs Legion ha una trama che si divide su più livelli. Il gioco è ambientato a Londra anni dopo la Brexit. Le tecnologie sono delle solide realtà e tutto quello che era possibile è stato automatizzato. Una situazione per alcuni favorevole e per altri meno. Per i più questo vuol dire inesistenza della privacy e poca libertà per gli abitanti. A capo di tutto questo c’è Nigel Cass, leader dell’organizzazione paramilitare Albion. Cass ha attaccato la città causando centinaia e centinaia di vittime. La classe dirigente londinese, non sapendo reagire, ha ceduto il potere all’organizzazione Albion che ha trasformato la capitale d’Inghilterra in un luogo del terrore nel nome della sicurezza.
Come se non bastasse a complicare la vita dei cittadini ci sono altri due loschi individui: una certa Mary Kelley e Zero Day. La prima è una spietata leader di una banda criminale, mentre il secondo è colui che ha incastrato il conosciutissimo e stimato DedSec facendolo passare agli occhi dell’opinione pubblica come un'organizzazione terroristica autrice di una serie di attentati.
Gameplay
Per quanto riguarda il gameplay di Watch Dogs Legion esso risulta molto simile a quanto visto in passato. Molte cose sono ora più hackerabili di altre come ad esempio i semafori, i droni, ecc. Non mancano neanche i mitici puzzle ambientali che in questo capitolo si trovano nei più iconici edifici londinesi. Ma le principali novità sono i nuovi gadget che si hanno a disposizione e che permettono di affrontare molte sfide in modo sempre differente.
In particolare si possono usare diversi droni e un device che rende temporaneamente invisibili. Ad esempio lo spiderbot è un piccolo drone molto utile che permette al giocatore di infiltrarsi in ogni luogo, trovare oggetti, atterrare nemici ecc.
Watch Dogs Legion ha molti punti di forza, ma uno in assoluto è il poter reclutare e impersonare praticamente qualsiasi personaggio che si incontra nel gioco. Ogni personaggio ha un proprio background e una missione da completare per essere reclutato. Che siano avvocati, senzatetto o spie, ognuno con le sue doti è utile all’intera legione. Nonostante le missioni nella maggior parte dei casi si riducano all’esplorazione, intrusione nella base ed eliminazione dei nemici, grazie a questi gadget e alla scelta di tantissimi personaggi tutto risulta più divertente e meno ripetitivo.
Watch Dogs Legion presenta la classica struttura open world con una mappa di gioco suddivisa in differenti macro-zone piene di oggetti collezionabili.
Per avanzare nel gioco e sbloccare le differenti macro-zone, bisogna completare le missioni al loro interno, creare una rivolta nel quartiere e liberare un potente attivista che si unirà alla legione. Dove gli sviluppatori dovrebbero ancora lavorare è sicuramente il sistema di guida, le collisioni e l’IA, punto dolente sin dal primo titolo del franchise. Infatti, in giro si possono vedere auto incastrate nello scenario, persone sopra i tavoli dentro gli uffici o gente che cammina tranquilla nel bel mezzo di sparatorie. Infine, nei primi mesi dopo il lancio arriveranno diversi contenuti aggiuntivi gratuiti e una modalità PVP contro altri giocatori online.
Realizzazione tecnica
Su PS4 Pro graficamente Watch Dogs Legion è molto bello da vedere e sorprende per il framerate stabile anche in situazioni caotiche. Ma non è tutto oro quello che luccica. Il motore grafico Disrupt Engine fatica soprattutto nella gestione della luminosità. Infatti, di giorno l’illuminazione appiattisce i panorami con ombre a bassa risoluzione, mentre la notte si alza la qualità donando un grande colpo d’occhio in generale. Non mancano fenomeni di pop-in ma nel complesso l’immagine risulta di buon livello. In generale, grazie agli sviluppatori di Ubisoft, la capitale d’Albione risulta ben realizzata, con ambientazioni suggestive e ricche di particolari. Anche se adattata a scenari cyberpunk, Londra sprizza multiculturalismo e splendore architettonico da ogni poligono che fanno passare in secondo piano alcuni difetti del comparto grafico.
Ottimo il lavoro svolto sul fronte del doppiaggio che al netto di qualche piccola sbavatura rafforza e dà caratterizzazione ai personaggi. Buono il comparto e l’accompagnamento musicale con musiche che raccolgono una buona varietà di generi per tutti i gusti.
Conclusioni
Watch Dogs Legion è un gioco bello, divertente e vario. Dà al giocatore una grandissima libertà di scelta. Potere assoldare e utilizzare ogni singolo abitante di Londra è molto appagante. Watch Dogs Legion, come i suoi predecessori, è un open world classico incentrato sulle tematiche tecnologiche che Ubisoft è riuscita a migliorare. Peccato per l’IA non proprio brillante e per un aspetto tecnico con qualche compromesso. Il gioco comunque garantisce oltre 30 ore di puro divertimento. Consigliato a tutti e, soprattutto a chi ha giocato ai precedenti episodi.
Voto 8.5/10