Amnistia, indulto e il messaggioalle Camere di Napolitano che non può rimanere "ignorato" secondo il leaderstorico dei radicali Marco Pannella."All'iniziativa di Satyagraha che hocominciato questa notte – ha detto in un'intervista a Radio Radicale MarcoPannella mentre prosegue lo sciopero della sete e della fame - hanno di giàcomunicato la loro partecipazione numerose persone tra cui – ha detto MarcoPannella - Rita Bernardini, DeboraCianfanelli, Marco Beltrandi, Sergio Dilia, Maria Grazia Lucchiari, Maurizio Turcoe Alessandra e Francesca Terragni. Ci stiamo organizzando – ha detto il presidentedel Senato del Partito Radicale Nonviolento, Transnazionale e Transpartito(PRNTT) - in modo più efficace su internet.Chiunque voglia segnalare una forma di sostegno a questa lotta - è l'appello di Pannella - può farloscrivendo a info@radicali.it". Alcune persone hanno annunciato la loro partecipazione aderendo al gruppo facebook intitolato "Sciopero di fameper amnistia indulto abolizione dell'ergastolo".

Dalla scorsa mezzanotte Pannella è in sciopero totale della sete e della fame per denunciare il fatto cheil presidente della Repubblica GiorgioNapolitano è stato ignorato dal Parlamento dopo il messaggio alle Cameresul sovraffollamento carcerario incui il Capo dello Stato ha chiesto i provvedimenti di clemenza generale adefficacia retroattiva dopo la condanna dell'Italia da parte della Corte di Strasburgo per le condizioniinumane e degradanti nelle carceri di cui si parlerà domani nelle commissioni Giustizia sia della Camera,dove è in corso la discussione per la conversione in legge del decreto svuotacarceri, sia del Senato dove per domani è all'ordine del giorno il seguito dell'esamecongiunto dei quattro ddl su amnistia eindulto.

A spingere Pannella alla nuova iniziativa di Satyagraha è stata la posizioneespressa dalla deputata Alessia Morani, responsabileGiustizia del Partito democratico di Renzi che ha detto a SkyTg24: "No adindulto e amnistia, pensiamo di risolvere il sovraffollamentocarcerario entro maggio 2014 con le riforme dellagiustizia".

Intanto, a proposito di carceri, oggi il ministro dellaGiustizia Annamaria Cancellieri -che si è detta più volte favorevole a indulto e amnistia oltre ai provvedimentiin esame in tema di modifiche al sistema penitenziario - è andata in Puglia invisita nell'istituto penitenziario di BorgoSan Nicola (Lecce). Il Guardasigilli ha incontrato il direttore della strutturapenitenziaria Antonio Fullone, ilcomandante della polizia penitenziaria RiccardoSecci, e i rappresentanti sindacali. Secci ha ricordato al ministroCancellieri, secondo quanto riporta l'agenzia Agi, la "situazione difficile incui si lavora ogni giorno" e ha spiegato che "gli agenti di poliziapenitenziaria attendono un cambiamento significativo a fronte del quotidianoimpegno".