Finora la Corte europea dei diritti dell'uomo di Strasburgo ha ricevuto quasi 7000 ricorsi (precisamente 6829) a causa del sovraffollamento delle carceri in Italia contro il quale presidente della Repubblica Giorgio Napolitano chiede l'approvazione di leggi di amnistia e indulto 2014.

Carceri, amnistia e indulto 2014: i nuovi dati della Corte europea dei diritti dell'uomo

A comunicare i nuovi dati all'agenzia di stampa Ansa - mentre in Italia prosegue il dibattito su amnistia e indulto - è proprio la Cedu in vista del nuovo viaggio a Strasburgo del ministro della Giustizia Andrea Orlando (22 maggio) e della scadenza 28 maggio 2014, termine entro il quale l'Italia, secondo la sentenza Torreggiani della Corte di Strasburgo, deve fronteggiare il drammatico problema del sovraffollamento carceri e garantire ai carcerati condizioni di detenzione umane e dignitose.

Se non si daranno risposte urgenti all'Europa scatteranno per l'Italia ingenti sanzioni economiche di "centinaia e centinaia di milioni di euro" per violazione dei diritti fondamentali nelle carceri.

Amnistia e indulto 2014: atteso testo unificato ma ancora non c'è maggioranza su leggi di clemenza

Prima di tornare a Strasburgo, dove incontrerà i vertici del Consiglio d'Europa e della Corte europea dei diritti dell'uomo, il guardasigilli del Governo Renzi ha detto che non è contrario per principio ai provvedimenti di amnistia e indulto 2014 chiesti da Napolitano ma non vede le condizioni politiche perché possano essere approvati, considerati i no del Movimento 5 stelle di Beppe Grillo, della Lega Nord di Matteo Salvini, di Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni e la spaccatura nel Partito democratico di Matteo Renzi.

Mentre sarebbero favorevoli ad indulto e amnistia 2014 Forza Italia di Silvio Berlusconi, il Nuovo centrodestra di Angelino Alfano, Per l'Italia, Udc, Sel e Scelta civica (con qualche distinguo). Intanto si resta in attesa del testo unificato per la concessione di amnistia e indulto che dovrà essere presentato dai senatori Ciro Falanga (Forza Italia) e Nadia Ginetti (Partito democratico).

Indulto e amnistia 2014, il senatore Buemi (Psi) in visita nel carcere di Marassi a Genova

Intanto, domani giovedì 22 maggio, il senatore Enrico Buemi, capogruppo Psi nella commissione Giustizia del Senato e della commissione bicamerale d'inchiesta sul fenomeno mafioso, nonché autore di uno dei quattro disegni di legge per la concessione di amnistia e indulto 2014, farà una visita ispettiva nel carcere di Marassi, a Genova, per ricordare che "il grado di civiltà - ha spiegato in una nota il senatore Buemi che si batte per indulto e amnistia - di una nazione si giudica sulle condizioni dei penitenziari".

Il senatore Enrico Buemi, dopo la visita nel carcere di Marassi, incontrerà alcuni rappresentanti di associazioni impegnate per i diritti dei detenuti e Debora Cianfanelli, segretaria regionale ligure dei Radicali Italiani guidati da Rita Bernardini ormai da tempo impegnati per sollecitare al Parlamento l'approvazione di indulto e amnistia contro la "tortura e il sovraffollamento nelle carceri".