Approvato oggi il disegno di legge per il divorzio breve. Dopo il via libera della commissione Giustizia della Camera basteranno anche solo sei mesi per essere definitivamente, per lo Stato, separati dal proprio coniuge. I tempi si riducono quindi da, in caso di contenzioso, tre anni a soli dodici mesi, mentre, in caso di separazione consensuale si dimezzano a sei mesi.

Tempi più brevi

Il decreto contiene anche due novità in merito al grande dramma, per molte coppie, la comunione dei beni che verrà direttamente sciolta non appena il giudice darà il consenso ai coniugi a vivere separatamente. Il secondo punto riguarda invece una nozione transitoria che garantisce l'immediata operatività della legge. Il 26 maggio il testo giungerà in aula e si procederà all'approvazione.

Le reazioni

A favore il capogruppo del Pd Walter Verini che si ritiene molto soddisfatto perché è un esempio di come si tende a rendere le procedure giudiziarie molto più veloci. Soddisfatto anche Alfonso Bonafede, deputato del Movimento 5 Stelle il quale rinnova l'orgoglio di vedere accolti numerosi emendamenti del Movimento. Il presidente dell'associazione degli avvocati matrimonialisti italiani Gian Ettore Gassani, spiega: "La vera riforma del diritto di famiglia deve muoversi attraverso l'eliminazione della separazione". Nonostante l'approvazione del decreto, il Partito democratico incassa una piccola sconfitta, è stato, infatti, rigettato l'emendamento del Pd che sanciva il divorzio diretto in caso di separazione.