I due Sondaggi politici elettorali resi noti il 3 febbraio 2015, hanno confermato le intenzioni di voto di altri istituti nel post elezione Mattarella al Quirinale, con un consenso aumentato per il Pd del capo stratega Renzi, e di contro la discesa del M5S e di Forza Italia, rispettivamente colpevoli di non aver praticamente partecipato alle elezioni del Presidente della Repubblica e di essere stati fregati, Berlusconi in testa, invevitabile il crollo del NCD rilevato soprattutto da Euromedia, bene invece SEL e Fratelli d'Italia.
Sondaggi elettorali politici a confronto 3/02/2015: Ipsos vs Euromedia
Intenzioni di voto Ipsos-DiMartedì La7
- Partito Democratico 36,0%
- Movimento 5 Stelle 20,0%
- Forza Italia 14,0%
- Lega Nord 13,8%
- Sel 4,0%
- Fratelli d'Italia-An 3,5%
- Nuovo Centrodestra 3,0%
- Udc 1,8%
- Rifondazione Comunista 1,0%
- Altri partiti 2,9%
Il PD guadagna l'1,4% dei consensi, il merito va a Renzi autore e vincitore della partita del Quirinale. Il M5S perde lo 0,4% e considerata l'incapacità nella strategia politica dimostrata nella elezione di Mattarella, gli va pure bene. Forza Italia in calo dello 0,6% segna la sconfitta di Berlusconi e paga il dissenso fittiano, mentre la Lega Nord è sempre più vicina, infatti sale ancora dello 0,3%. Ncd perde lo 0,4% mentre Udc lo 0,2%,, anche in questo caso Alfano paga meno di quanto avrebbe dovuto visto il suo scellerato comportamento che ha in parte spaccato il partito dopo la partita del Colle. Infine salgono dello 0,5% FdI-An e Sel.
Intenzioni di voto Euromedia-Ballarò Rai 3
- Partito Democratico 36,8%
- Movimento 5 Stelle 18,5%
- Forza Italia 13,9%
- Lega Nord 13,6%
- Sel 4,3%
- Fratelli d'Italia-An 3,9%
- Udc 2,3%
- Ncd 1,9%
- Altri partiti 4,8%
Il PD interrompe la sua parabola discendente e sale del 1,6%, i motivi li abbiamo già spiegati. Il M5S scende dello 0,4% inevitabilmente, così come Forza Italia che subisce una batosta maggiore e perde l'1,0%. Quasi stabile la Lega Nord che guadagna appena lo 0,1% ma visto la debacle di FI conta di più il recupero di oltre 1 punto di Salvini su Berlusconi. Sel sale dello 0,1%, continua a risalire anche FdI-An e come l'ultima volta dello 0,4%. Inevitabile il crollo del NCD che perde addirittura l'1,0% facendosi scavalcare per la prima volta dall'Udc che invece guadagna lo 0,6%.