Ad un mese circa dalle elezioni regionali, che si svolgeranno precisamente il 31 maggio 2015, in contemporanea con le elezioni amministrative, emergono nuovi dati sulle intenzioni di voto dei cittadini italiani. Nel corso delle ultime settimane abbiamo più volte proposto i sondaggi elettorali relativi alle sette regioni coinvolte dal rinnovo della giunta e quest'oggi analizzeremo quanto emerso dall'indagine effettuata dall'istituto Demopolis.

Stando a quanto rilevato in questi ultimi giorni del mese di aprile, il PD sembrerebbe aver vita facile in quattro regioni, mentre scontata sembrerebbe la situazione in Veneto, dove dovrebbe esserci una riconferma di Luca Zaia della Lega Nord. Un testa a testa, invece, si prospetta in Campania, mentre regna la confusione in Liguria. Nel corso di questo articolo andremo ad analizzare le singole situazioni sulla base dei dati pubblicati da Demopolis.

Sondaggi elettorali: situazione in vista delle elezioni regionali

Il Partito Democratico sembra essere tornato a macinare terreno, scavando divari ampi fra sé e i suoi rivali.

I sondaggi politici effettuati registrano un netto vantaggio del PD in Toscana, Umbria e Puglia. Nel primo caso troviamo Enrico Rossi che si avvia verso la riconferma, dato che ad oggi si attesta con venti punti percentuali su tutti gli altri; oltre una decina di punti percentuali, invece, sono quelli che dividono Michele Emiliano e Katiuscia Marini dai rispettivi sfidanti, rispettivamente nella regione pugliese e umbra. Situazione simile nelle Marche, anche se con un margine minore, ma che garantisce tranquillità al centrosinistra; qui, infatti, non sembra prospettarsi un tris di Gian Mario Spacca, passato allo schieramento di centrodestra, ma una vittoria di Luca Ceriscioli del Partito Democratico, che più che altro dovrà temere il M5S.

Ad oggi solamente il Veneto andrebbe al centrodestra, con Luca Zaia che è in vantaggio rassicurante su Alessandra Moretti (PD). Riguardo alla Campania, invece, si prospetta un testa a testa avvincente fra Vincenzo De Luca (Csx) e Stefano Caldoro (Cdx), con il primo che è riuscito nella rimonta ed ora appare in leggero vantaggio sul candidato di Forza Italia. Confusione, infine, in Liguria, dove non sembra esserci un candidato capace di spuntarla. Troviamo la renziana Raffaella Paita in calo rispetto a qualche settimane fa, poi Alice Salvatore del Movimento 5 Stelle, Giovanni Toti di Forza Italia e Luca Pastorino che con le sue liste civiche di sinistra è gradito da un'ampia schiera di votanti.