L'emergenza carceri continua a figurare al centro dell'attenzione dell'opinione pubblica con nuovi appelli giunti per diversi motivi dal sindacato Osapp e dall'associazione Radicale di Foggia 'Mariateresa di Lascia'. A tenere banco è in particolare la prosecuzione del 'tour' nei penitenziari italiani condotto dall'Associazione dei Radicali con l'intento di sensibilizzare il governo Renzi e il ministro Orlando circa la necessità di effettuare interventi decisi e quanto più profondi possibile per cercare di arginare il sovraffollamento delle celle.

Amnistia e Indulto 2015 sembrano ad oggi dei concetti tabù: né il premier Renzi né il ministro della giustizia Orlando hanno più affrontato l'argomento, e se a questo si aggiungono i tempi biblici cui si sta andando incontro in Commissione Giustizia il quadro assume proporzioni quasi imbarazzanti. I quattro ddl relativi ai due provvedimenti di clemenza generale sono fermi a Palazzo Madama da svariati mesi, e nonostante non si riesca a fare neanche il più piccolo passo in avanti di recente i membri della Commissione hanno votato per un ulteriore calendarizzazione del dibattimento. Come dire, non ne discutiamo ma abbiamo in progetto di farlo. Il punto sta tutto nelle tempistiche. E mentre in Senato se la prendono comoda in galera i detenuti continuano a vivere in condizioni imbarazzanti.



Emergenza carceri, Amnistia e Indulto 2015: da Orlando e Renzi nessun segnale, i Radicali proseguono il tour

Nonostante un clima politico di generale disinteresse prosegue il lavoro di sensibilizzazione condotto dai Radicali, con il tour effettuato nei principali penitenziari italiani dall'associazione di Pannella ad aver fatto tappa questa volta nella casa circondariale di Lucera (Foggia). È stata la divisione pugliese del partito a denunciare 'la condizione di illegalità partitocratica che costringe e soffoca ancora oggi la nostra Repubblica evidente nella vita in carcere e nelle condizioni della sua popolazione che più di ogni altra subisce le devastanti conseguenze di questa situazione'. E mentre i Radicali continuano ad individuare in Amnistia e Indulto 2015 le uniche due risorse a disposizione del Parlamento per porre un serio argine al fenomeno del sovraffollamento carceri prosegue l'opera di trasferimento dei detenuti dagli Opg che sono stati di recente chiusi dal Parlamento. Il carcere di Sollicciano (Firenze) ha appena attrezzato una nuova area per accogliere i nuovi 'ospiti' anche se la struttura intermedia Villa Guicciardini di Firenze continua ad essere un'ipotesi. C'è grande preoccupazione invece a Sassari, dove il sindacato Osapp denuncia parecchi problemi in seguito al trasferimento nel carcere cittadino di detenuti soggetti al 41-bis. Così come riportato dall'Ansa, il personale in forza presso la struttura teme uno 'stravolgimento degli assetti operativi per il personale di polizia penitenziaria' con conseguenze tutte da scoprire in termini di sicurezza. Che dire, la situazione nelle galere italiane continua ad essere difficile, ma la cosa non sembra preoccupare più di tanto l'esecutivo Renzi, che ha semplicemente pensato di accantonare le due misure straordinarie procedendo per gradi con una riforma della giustizia che va avanti con una lentezza esasperante. E Voi che cosa ne pensate? Sareste favorevoli all'approvazione di Amnistia e Indulto 2015 oppure pensate che si debbano battere altre strade? Dateci un parere commentando l'articolo qui sotto!