Il Gruppo dei Sette (meglio conosciuto con l'abbreviativoG7) è il vertice dei ministri dell'economia e/o dei Premier delle sette nazioni con la ricchezza netta più grande al mondo. È nato nel 1976, quando, ai sei Stati già facenti parte - Francia, Germania, Giappone, Italia, Regno Unito e Usa - si affiancò anche il Canada. Negli anni a seguire ha avuto ulteriori allargamenti, diventando G8 con l'aggiungersi della Russia, o G20 quando alle otto big si affiancano altre potenze emergenti, come Cina, Brasile, India e altri Paesi latinoamericani, asiatici e africani.
Momenti singolari durante l'evento
Spesso questo Summit - da molti criticato perché sovente si conclude solo con carinerie e strette di mano tra i Paesi, ma con nulla di concreto - è stato caratterizzato da momenti pittoreschi. Si ricorda la famosa 'pizza a portafoglio' mangiata da Clinton a Napoli nel '94 o gli scherzi dell'ex Premier italiano Silvio Berlusconi. Certo, ci sono state anche polemiche riguardanti l'organizzazione, come quando nel 2009 il G8 che doveva svolgersi alla Maddalena, in Sardegna, fu improvvisamente spostato a L'Aquila. Come dimostrazione di vicinanza al popolo colpito dal terremoto.
E i sardi non la presero molto bene. Ma tornando ai momenti singolari, all'attuale G7 tenutosi a Berlino (la Russia non è stata invitata per le polemiche con Putin riguardanti la crisi Ucraina), c'è stato un momento imbarazzante per il nostro Paese. Che ha scatenato qualche polemica.
Renzi accolto con Azzurro anziché l'Inno di Mameli
Come riporta Libero, Angela Merkel ha accolto il premier Matteo Renzi sulle note di Azzurro, la celebre canzone scritta da Paolo Conte e resa famosa dall'interpretazione di Adriano Celentano, e non con l'inno nazionale. Come invece è stato per gli altri Paesi e come di solito accade in queste occasioni. Già in passato la Cancelliera tedesca si era distinta per le risate alle spalle di Silvio Berlusconi in compagnia di Sarkozy.
Ma a parte ciò, a far stizzire molti è stata la reazione del Premier Renzi. Il quale, anziché indignarsi magari con una faccia seriosa, se la ride, beato, ascoltando la banda in costume bavarese da cui si levano le note del motivetto. Insomma, all'estero ci vedono ancora 'Spaghetti, pizza e mandolino'. E i nostri rappresentanti fanno poco per ovviare a ciò.