La prima settimana di luglio ha visto ridursi ancora di un po' il gap tra Partito Democratico e Movimento 5 Stelle. Le percentuali ottenute alle Elezioni Europee dell'anno scorso sono un lontano ricordo per il partito di Matteo Renzi, che è sceso abbondantemente sotto il 35% ed ora potrebbe calare ulteriormente. La tendenza vede una lenta caduta, che secondo alcuni potrebbe portare il Pd al 30% entro poche settimane.
Questo potrebbe far sì che il movimento di Beppe Grillo guadagni ulteriore terreno nei suoi confronti, tentando persino l'aggancio. Sono circa una decina di punti percentuali a dividere i due schieramenti politici, ma per qualcuno degli istituti di rilevazione che effettuano Sondaggi politici, addirittura è meno ampio il divario. Nel corso di questo articolo andremo a scoprire gli ultimi dati sulle intenzioni di voto degli italiani, messi a disposizione da SWG e Ixè.
Ultimi sondaggi politici di SWG, dati alla prima settimana di luglio
SWG evidenzia un'ulteriore crescita del Movimento 5 Stelle, che nel giro di una settimana si è portato dal 23,2% al 23,9%. Il Partito Democratico non ha perso nulla stavolta, anzi, guadagna uno 0,3% ed ora si attesta al 33,3%. Lieve flessione per la
Lega Nord che si conferma terza forza politica del Paese con il 16%, mentre
Forza Italia è alle sue spalle con il 13,9%. Sia
Fratelli d'Italia che
Nuovo Centrodestra conquistano il 3,4% e sono entrambi in leggero calo rispetto a sette giorni fa, mentre conquista uno 0,3%
Sinistra Ecologia e Libertà (2,4%). Infine, troviamo
Rifondazione Comunista all'1,1%.
Ultimi sondaggi elettorali di Ixè, dati alla prima settimana di luglio
Ixè ha pubblicato le
ultime intenzioni di voto dei cittadini italiani, dove si nota una lieve perdita del
PD di Matteo Renzi, che passa nel giro di una settimana dal 33,9% al 33,7%, mentre conquista terreno il
M5S di Beppe Grillo, che si attesta al 22,6% (+0,5%). Il partito di
Matteo Salvini cede uno 0,3% a quello di
Silvio Berlusconi, ed ora si trovano rispettivamente al 15,3% e al 10,1%.
FdI-AN scende al 3,9% (-0,2%), mentre
Ncd prosegue la sua caduta ed ora si trova al 2,5% (-0,3%);
Udc sale dello 0,9% ed ora è attestato al 2,2%, mentre
Sel resta quasi stabile al 4,3% (-0,1%). Dunque, troviamo il centrodestra in leggera crescita con il 34,8% ed il centrosinistra in flessione con il 39,2%, manca poco ad un aggancio del primo nel confronto del secondo.