Tornerà a riunirsi mercoledì 30 settembre, a partire dalle ore 14, la commissione Giustizia del Senato dove restano in calendario i quattro ddl per indulto e amnistia, i provvedimenti di clemenza per i detenuti, previsti dalla Costituzione italiana, sui cui ha acceso i riflettori un mese fa Papa Francesco in una lettera per l'anno del Giubileo Straordinario della Misericordia.

Senato, 4 ddl per indulto e amnistia in commissione Giustizia

I 4 disegni di legge per le misure straordinarie in favore dei detenuti restano al vaglio della commissione, ma sulla questione, nonostante l'appello del Pontefice che sembra caduto nel vuoto come quello dell'ex presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, non si registrano significative novità se non interventi politici di diversa natura, gli appelli dei radicali e il no secco del Governo Renzi che ha confermato la propria linea con le dichiarazioni dei ministri della Giustizia Andrea Orlando e dell'Interno Angelino Alfano. Il presidente del Consiglio e il presidente della Repubblica Sergio Mattarella non hanno commentato con nessuna dichiarazione ufficiale le parole di Papa Francesco che ha auspicato una "grande amnistia" di perdono per l'anno giubilare e misericordioso.

Giubileo, il Papa e i detenuti sperano in misure di clemenza

Qualche novità sui ddl per la concessione di amnistia o indulto, magari in considerazione dell'appello del Pontefice, potrebbe arrivare questa settimana a Palazzo Madama dall'ufficio di presidenza della commissione Giustizia chiamato a preparare il nuovo calendario di ottobre. Si deve completare l'esame di diversi disegni di legge importanti, come per esempio quello sulla disciplina delle coppie di fatto e delle unioni civili, il cosiddetto ddl Cirinnà che contempla anche novità sulle pensioni di reversibilità per le coppie gay o quella sulla riforma della prescrizione dei reati. Al vaglio anche il ddl per il contrasto all'omofobia e alla transfobia e quello sul divorzio diretto.

Ma dal mondo carcerario l'attenzione resta alta soprattutto per i ddl che riguardano l'amnistia e l'indulto che portano le firme dei senatori Manconi, Compagna, Buemi e Barani e che vedono come relatori la senatrice Nadia Ginetti del Partito democratico e Ciro Falanga, del gruppo Alleanza Liberalpopolare-Autonomie. I due avrebbero già dovuto redigere un testo unificato. La Ginetti, sulla materia di sua competenza, non si è fatta più sentire; Falanga ha rilanciato, subito dopo l'appello del Pontefice, il suo "testo base". Ma ancora nulla di fatto.