Continui gli aggiornamenti e il calendario che il parlamentare Civati posta sui social, sul suo blog e sul sito possibile.it. Città e date dove è possibile firmare, non solo presso gli uffici comunali ma anche grazie all'impegno di tanti volontari che hanno condiviso la causa del movimento 'Possibile'.

Si è lamentata tuttavia, in queste settimane, una scarsa attenzione nei confronti della campagna soprattutto da parte delle principali emittenti tv e del servizio pubblico.

E, puntuale, è arrivata anche la risposta dell'Autorità Garante per le Comunicazioni che ha invitato le televisioni nazionali a riservare adeguato spazio ai referendum.

Gli otto punti

Intanto vediamo quali sono, in sintesi, gli argomenti toccati dai quesiti. Il primo quesito riguarda l'Italicum, la legge elettorale con particolare riferimento alla eliminazione dei capilista bloccati e considerando non più valide le candidature plurime che consentivano ad alcuni soggetti di essere presenti nelle liste di partito di più territori. Il secondo degli otto quesiti riguarda ancora la legge elettorale ma questa volta in maniera più ampia e anche attraverso l'eliminazione del premio di maggioranza.

Di carattere squisitamente ambientalista il terzo quesito che mira a impedire che si prosegua con attività di trivellazioni a mare. Il tema delle trivellazioni, in senso più ampio è presente anche nel quarto quesito. Ricordiamo che una delle accuse che tutte le associazioni ambientaliste hanno mosso a Renzi e allo Sblocca Italia è quella di consentire, in soldoni, che le attività di trivellazioni ritenute strategiche per il Paese, possano essere avviate anche scavalcando la ordinaria legislazione in tema di salvaguardia paesaggistica e ambientale. E più specifico avverso allo Sblocca Italia è il quinto quesito. Contro la riforma del lavoro sono articolati il sesto e il settimo, mentre l'ottavo quesito punta a ridimensionare la figura del preside-manager prevista nella riforma della Scuola voluta dal governo Renzi.