Colpo di scena per ciò che riguarda il complesso scenario delle candidature alle prossime elezioni comunali che riguardano una delle città più importanti d'Italia, ossia Milano. Qui infatti Forza Italia, che non ha ancora annunciato il suo candidato ufficiale, ha dato il via libera alla candidatura di Francesco Sicignano come consigliere, il pensionato di 65 anni che circa un mese fa uccise un rapinatore nella sua villetta a Vaprio d'Adda.

L'accaduto fece scaturire non poche polemiche, anche perchè l'uomo è stato indagato per omicidio volontario, ma subito dopo che vari esponenti politici avevano preso le sue difese, con ad esempio Matteo Salvini della Lega Nord che parlò di: "un ladro che se l'era cercata", così come molte persone comuni che dimostrarono totale solidarietà nei suoi confronti, acclamandolo a gran voce.

Sicignano: "difendere proprietà con le armi"

Adesso, a un mese dall'accaduto, il pensionato ha deciso di candidarsi alle prossime elezioni di Milano come consigliere comunale, tutto questo nelle file di Forza Italia. Sicignano in un'intervista spiega le sue idee, in maniera semplice e diretta, usando queste parole: "in Italia non c'è sicurezza, la proprietà privata deve poter essere difesa con le armi e con i rastrellamenti. Bisogna rastrellare il Paese da nord a sud con l'esercito perchè in giro c'è di tutto."

Il pensionato poi prosegue in maniera perentoria così: "chi entra in casa altrui deve farsi almeno 10 o 15 anni di galera, questo non succede perchè il nostro codice non è chiaro, se non siamo in grado di scriverne uno dovremmo copiarlo alla Svizzera".

"Con Berlusconi condivido la passione per la gnocca"

Successivamente a chi gli chiede il perchè della sua scelta di adesione a Forza Italia, Sicignano replica: "anche se in passato ho votato Msi, ho molta stima per Silvio Berlusconi, perchè dopo tutto quello che ha passato, il fatto che resti in politica significa che ha a cuore il Paese, inoltre condivido con lui molte cose, come ad esempio la passione per la gnocca".