Dopo l'ennesimo nulla di fatto di questa settimana tornano all'ordine del giorno della commissione Giustizia del Senato, anche dall'1 al 5 febbraio, i quattro disegni di legge per amnistia e indulto 2016 sui quali si è già espresso favorevolmente con due diversi appelli Papa Francesco. I lavori in commissione Giustizia a Palazzo Madama in questa settimana appena conclusa sono stati dedicati esclusivamente all'esame del ddl relativo al nuovo reato di omicidio stradale da inserire nel codice penale.
Il testo unificato sull'omicidio stradale, frutto dell'unificazione di diversi ddl d'iniziativa parlamentare a firma dei senatori Ginetti, Falanga, Scilipoti, Isgrò, Moscardelli, Stucchi ed altri, è stato più volte modificato in diversi passaggi alla Camera e al Senato.
Giustizia, i lavori in commissione al Senato dall'1 al 5 febbraio 2016
Questa settimana la commissione Giustizia ha votato e bocciato tutti gli emendamenti proposti al ddl e ha dato mandato al relatore Cucca del Pd d riferire in aula a Palazzo Madama con l'autorizzazione a chiedere lo svolgimento della relazione orale. La nuova convocazione dei lavori dall'1 al 5 febbraio della commissione presieduta dal senatore D'Ascola oltre ai ddl per la concessione di amnistia e indulto prevede l'esame delle proposte di legge relative all'introduzione del reato di depistaggio nel codice penale, alle modifica del reato di concorso esterno in associazione mafiosa, il ddl sul divorzio diretto e quello sull'affido condiviso.
Intanto, a proposito dei ddl per indulto e amnistia e di sovraffollamento carceri, è tornato ad esprimersi questa settimana il senatore Ciro Falanga (Ala), correlatore delle proposte di legge insieme alla senatrice del Pd Nadia Ginetti.
Carceri, Falanga: puntare su amnistia e indulto come chiede il Pontefice
"Grazie agli interventi del Governo - ha detto il senatore Falanga in un suo intervento in aula a Palazzo Madama - la situazione di sovraffollamento è stata, almeno nelle sue maggiori criticità, superata. Tuttavia - ha proseguito il parlamentare verdiniano - questa strada è stata percorsa soprattutto attraverso la riduzione dell'anno penitenziario a sette mesi e molti, tra i commentatori più esperti, hanno parlato di un indulto mascherato.
Mentre l'indulto e l'amnistia - ha aggiunto Falanga - quelli veri, che avrebbero il vantaggio di alleggerire anche il carico giudiziario, non sono stati approvati, nonostante - ha sottolineato il parlamentare di Alleanza Liberalpopolare-Autonomie - l'autorevole esortazione del Santo Padre e la proclamazione del Giubileo cosiddetto della Misericordia, per meschini - ha detto - calcoli elettorali".