Il governo Renzi ha presentato alla Camera dei Deputati il testo della legge-delega approvato il 29 gennaio dal Consiglio dei Ministri per una serie di interventi volti a riordinare diversi sostegni al reddito e prestazioni previdenziali il cui corpus è effettivamente eterogeneo, ma da come appaiono ora le cose sembra proprio che ci sarà una stretta nelle erogazioni delle Pensioni di reversibilità (pensioni ai superstiti), dell'assegno al nucleo familiare, dell'integrazione al minimo e della quattordicesima ai pensionati ed altro, in quanto verranno legati al reddito ISEE del nucleo familiare del beneficiario e non più al reddito personale o coniugale soggetto a Irpef.

Insomma, anche se il progetto dell'esecutivo guidato da Matteo Renzi è "la lotta alla povertà" visto che tra i punti-chiave e tanto sbandierati c'è l'introduzione del sostegno all'inclusione attiva (un nuovo aiuto a chi è in difficoltà economica), l'erogazione di molte prestazioni sociali (escluse le pensioni di invalidità e simili) diverrà molto più difficile visto che l'ISEE è un parametro molto più stringente e che già è stato riformato nel 2015 rendendo le cose ancora più difficili in quanto si tratta di un indicatore economico più complesso ma che in molti casi porta a varie problematiche, anzi diciamo pure a distorsioni: ad esempio rientra nel calcolo anche l'abitazione principale, che però come ben sappiamo non genera un reddito e anzi è spesso un costo, ma il suo valore "teorico" diventa comunque "pratico" ai fini del calcolo e quindi delle soglie di reddito da cui si rischia l'esclusione dalle prestazioni sociali (o una loro riduzione).

Legge delega al governo sul riordino delle pensioni di reversibilità e altre prestazioni previdenziali, i dettagli

  • estensione a tutta Italia del sostegno all'inclusione attiva, fin'ora solo per le zone più disagiate: in una prima fase solo per le famiglie con minori, circa 60€ al mese, poi si spera di allargarlo
  • riordino di molte prestazioni sociali che saranno legate non più al reddito Irpef ma al reddito ISEE in quanto, per come si legge nel testo della delega presentata dal governo, "Il principio che regola l'accesso alle prestazioni - si legge nella relazione illustrativa - deve essere quello universalistico per cui, tenuto conto di bisogni specifici, l'accesso selettivo alle prestazioni è regolato dalla sola condizione economica, misurata a tal fine dall'ISEE"
  • riordino dei servizi sociali con più potere di controllo e gestione al Ministero del Lavoro

Quali sono le prestazioni sociali che rientrano in questo progetto del governo Renzi? Innanzi tutto è stato precisato che gli interventi non riguarderanno le pensioni e i sostegni già in erogazione, ma ci si chiede comunque cosa voglia dire, visto che molti devono essere rinnovati ogni anno...

In ogni caso le modifiche saranno per l'integrazione al trattamento minimo, la quattordicesima ai pensionati, l'assegno al nucleo familiare concesso dai Comuni, le maggiorazioni sociali, le pensioni di reversibilità, l'assegno sociale. Sembra che non saranno toccate le varie pensioni di invalidità.

Eppure il ministro Poletti ha smentito che saranno toccate le pensioni di reversibilità, cosa dobbiamo dunque aspettarci?