Il mese di aprile sta per concludersi e mancano meno di due mesi alle elezioni amministrative in Italia. Quest’anno non avremo le elezioni politiche, ma nonostante questo si continua ad interpellare la gente sulle intenzioni di voto ai partiti. In questi giorni sono stati pubblicati un paio di Sondaggi politici, che illustrano la situazione a livello nazionale. In particolare vi mostreremo i dati rilevati da Euromedia e EMG nel corso di questa settimana, con il secondo che ha evidenziato anche lo scenario di un’ipotetico ballottaggio alla Camera.

Inoltre, ha svelato le percentuali facendo distinzione tra under e over 55.

Euromedia: PD in ripresa, calano M5S e Lega Nord

L’istituto di ricerche mostra una crescita per il Partito Democratico, che rispetto alla volta scorsa guadagno l’1%, portandosi al 31%; trend inverso per il Movimento 5 Stelle, che perde lo 0,8% ed ora si attesta al 25,7%. In flessione ci sono anche i partiti del Centrodestra: Lega Nord al 13,5% (-0,3 per cento), Forza Italia al 12,8% (-0,2 per cento) e Fratelli d’Italia al 4,8% (-0,4 per cento). Rimane invariato il dato di Nuovo Centrodestra con UDC (3 per cento), mentre Sinistra Italiana è quotata al 4%, con un incremento dello 0,2%.

Infine, troviamo gli Altri al 2,3% (+0,1 per cento). Nel complesso è un bel testa a testa tra CDX e Pd, con il primo avanti di appena lo 0,1% (31,1% vs 31%).

EMG: vincerebbe il M5S al ballottaggio

L’altro istituto ha rilevato percentuali un po’ differenti. Il partito di Matteo Renzi si trova al 30,5%, con una lieve perdita pari allo 0,1%, mentre il movimento di Beppe Grillo fa registrare un +0,3%, che gli consente di salire al 27,6%. Segnali positivi anche per Matteo Salvini (+0,2 per cento), che si porta al 14,9%, mentre Silvio Berlusconi perde lo 0,3%, scendendo all’11,9%; stabile FdI-AN (4,4 per cento), mentre sia SI (4,5 per cento), che NCD-UDC (2,8 per cento) perdono qualcosina: il primo lo 0,1% ed il secondo lo 0,2%.

Gli Altri sono quotati al 3,4% con un +0,2%. Anche in questo caso è avvincente il duello tra CDX e PD, con il secondo distanziato dello 0,7% (31,2% vs 30,5%).

EMG ha notato anche che i dati sono diversi se si prendono in considerazione gli elettori nati prima e dopo il 1961. Gli over 55 che optano per il PD sono il 36,7%, mentre i più giovani soltanto il 24,8%; al contrario, per il M5S sono 21,3% i più vecchi ed il 33,4% gli under 55. Prima di lasciarvi, vi illustriamo la situazione al secondo turno. Il M5S vince sia contro il PD (52,3% vs 47,7%) che con il listone di Centrodestra (53,3% vs 46,7%), mentre tra PD e Centrodestra ha la meglio il primo (51% vs 49%).