Nel corso dell’ultima settimana di agosto sono stati pubblicati nuovi Sondaggi politici da parte di Winpoll per l’Huffington Post. I dati rilevati mostrano Matteo Renzi ed il suo Partito Democratico costretti a recuperare terreno nelle prossime settimane, in attesa del referendum costituzionale di ottobre. Le lunghezze di distacco sulla tornata referendaria sono poco al di sotto della doppia cifra ed il tempo stringe.

Entrando più nel dettaglio dell’argomento, tra gli interpellati nei giorni scorsi, abbiamo il 54% degli italiani il quale ha dichiarato che voterà ‘no’ alla riforma, mentre il restante 46% opterà per il ’sì’. Dunque, 8 punti di distacco per il Governo, che non vorrebbe perdere questa importante partita contro l’opposizione.

La situazione non è certo delle migliori per il Premier, che stando alle ultime intenzioni di voto uscirebbe perdente anche all’eventuale ballottaggio delle elezioni politiche contro il Movimento 5 Stelle. In questo caso resta invariato il gap (8 punti), con le medesime percentuali (54% vs 46%).

I grillini la spunterebbero anche contro il Centrodestra (56,5% vs 43,5%), mentre la terza ipotesi premierebbe il partito al Governo (55% vs 45%). A questo punto non ci rimane che svelarvi i dati relativi ai singoli, dove il Partito Democratico può ritenersi soddisfatto per l’essere ancora in testa.

Centrodestra unito s’inserisce in seconda posizione

In vetta alle preferenze degli elettori c’è il Pd. Questo è l’esito degli ultimi sondaggi elettorali. Il valore è pari al 31,7%, con il vantaggio sul M5S portato a quasi due lunghezze (28,8%). È praticamente un testa a testa quello tra Lega Nord e Forza Italia per il terzo posto. Rispettivamente conquistano il 12% e l’11,1%. Troviamo poi Fratelli d’Italia-An al 4,6%, mentre Sinistra Italiana si attesta al 3,7%; un po’ più indietro figura il Nuovo Centrodestra-Udc (2,5%), con Rifondazione Comunista che chiude con appena lo 0,6%.

Il capitolo relativo agli altri è così suddiviso: 2,2% (Csx), 1,6% (Cdx) e 0,9% (neutrali). Se il Centrodestra troverà il modo di essere unito, arriverebbe complessivamente al 29,3%, piazzandosi proprio davanti ai pentastellati di Luigi Di Maio, ottenendo di conseguenza la possibilità di andare al secondo turno elettorale. Prima di lasciarvi, vi invitiamo a seguirci per altri aggiornamenti sui sondaggi.