Il mese di agosto è iniziato da pochi giorni e più di un istituto di ricerche ha pubblicato Sondaggi politici. Le indagini sulle intenzioni di voto non si fermano neppure in vacanza. A seguire vi illustriamo quanto riscontrato da parte di INDEX Research e IPR Marketing. Il M5S si conferma come primo partito d'Italia, con un discreto margine di vantaggio sul Partito Democratico.

Ottimo è il bottino della coalizione del Centrodestra, che raccoglie abbastanza consensi da volare in alto. Il dubbio è che non ci sia un punto d'incontro tra le parti, ma nelle ultime ore ha parlato Matteo Salvini, dichiarando che dal mese di settembre si lavorerà affinché non si trovi un accordo con Silvio Berlusconi.

INDEX: Forza Italia incrementa

Il Movimento 5 Stelle si trova ad occupare la posizione di vertice con il 28,3%. Rispetto alla volta scorsa viene registrato un calo dello 0,2%. Il vantaggio sul Pd si riduce, dato che quest'ultimo ha guadagnato lo 0,2%, salendo al 25,6%. Invariato è il dato relativo a Lega Nord (14,4%), mentre si avvicina alla terza posizione Forza Italia (13,3%), grazie all'incremento dello 0,1%.

Viene riscontrata una leggera flessione (-0,1%) da parte di Fratelli d'Italia e Articolo 1, rispettivamente attestati al 5,4% e al 3,5%. Si prosegue con SI al 2,2% (+0,1%) e AP al 2% (=). Per gli altri partiti resta una fetta da 5,3%. Come accennato precedentemente, il Centrodestra è al top con il 35,1%, mentre il Centrosinistra si ferma al 32,2%.

IPR: PD insegue M5S

Situazione simile per il secondo dei due istituti presi in considerazione. Il movimento di Beppe Grillo si attesta al 28% ed ha un buon vantaggio sul partito di Matteo Renzi, che si ferma al 24%. Il terzo gradino del podio viene condiviso da LN e FI, che raccolgono entrambi il 12,5%. A seguire si conferma MDP con il Campo Progressista (6%), dopodiché abbiamo FdI con il 5%.

Alternativa Popolare e Italia Civica condividono la posizione seguente con il 3%, mentre Sinistra Italiana chiude con il 2%. Gli altri partiti raccolgono il 4%. Analizzando i valori delle coalizioni, anche in questo caso guida il Centrodestra (34%), con un vantaggio pressoché simile sul Centrosinistra (31%).

Questa situazione viene confermata da Renato Mannheimer, direttore di Eumetra Monterosa, secondo cui la prima coalizione avrebbe grosse chance di vittoria se unita. Se ci si mette poi il calo di gradimento degli italiani nei confronti di Matteo Renzi, il risultato sembra ormai scritto. L'ex Premier paga la divisione con la Sinistra. Prima di lasciarvi, vi invitiamo a seguirci per ricevere news su altri sondaggi elettorali.