Siamo agli sgoccioli di luglio e prima che termini il mese, Index Research e Piepoli hanno pubblicato gli ultimi Sondaggi politici. Si registrano variazioni minime nelle intenzioni di voto ai partiti, con le posizioni pressoché invariate rispetto alla volta scorsa. Un dato che accomuna i due istituti di ricerca è la percentuale raccolta dal CDX, che supera in maniera abbondante il 30%. Un’eventuale coalizione alle elezioni politiche premierebbe i partiti che ne fanno parte. A seguire vi illustriamo più dettagliatamente quanto riportato in questa settimana.
Index Research: flessione della Lega Nord
Il Movimento 5 Stelle occupa la prima posizione con il 28,5%. I pentastellati rafforzano il primato grazie all’incremento dello 0,1% rispetto alla tornata precedente. Il gap con il Pd, però, non aumenta in maniera netta, visto che quest’ultimo resta comunque al 25,4% (=). Leggera flessione si registra per Lega Nord (-0,1%), che scivola al 14,4%. Nell’area di CDX, che totalizza il 35,1%, abbiamo Forza Italia in lieve salita (+0,1%), che si attesta al 13,2%. Non ci sono cambiamenti per FdI-An (5,5%), né tanto meno per Alternativa Popolare (2%). Ferma anche Sinistra Italiana (2,1%), mentre Articolo 1 riduce il proprio bottino dello 0,1%, portandosi al 3,6%.
Le altre liste di CDX raccolgono il 2%, mentre quelle di CSX si attestano all’1%. Per quanto concerne i restanti partiti, siamo al 2,3%.
Piepoli: testa a testa tra PD e M5S al vertice
Una situazione leggermente differente viene riscontrata dall’altro istituto di ricerche. In questo caso abbiamo al comando il Partito Democratico con il 29%, ma il margine di vantaggio è minimo sul M5S.
I grillini, infatti, sono praticamente in scia con il 28,5%. La terza forza politica del Paese resta il partito di Matteo Salvini, che si attesta al 13,5%. Anche in questo caso, però, non c’è gran divario con il partito di Silvio Berlusconi, che insegue al 13%. Si prosegue verso il basso incontrando Fratelli d’Italia al 4,5%, dopodiché c’è il movimento dei Democratici e Progressisti al 3,5%.
Ad una lunghezza di distanza (2,5%) incontriamo AP, che precede SI (2%). Il CDX, considerando anche le altre liste, raccoglie il 34%, ma farebbe meglio il CSX, visto che arriverebbe al 36%. Il problema per entrambe le coalizioni è trovare un punto d’incontro. A chiudere ci sono gli altri partiti con l’1,5%. Prima di lasciarvi, vi invitiamo a seguirci per ricevere ulteriori news sui sondaggi elettorali.