Il centrodestra, dopo un periodo di indecisioni delle diverse aree politiche, è riuscito a convergere in modo unitario sul nome del politico, giornalista Antonio Tajani. Sarà lui il futuro Presidente del Consiglio dei Ministri se dovesse vincere l'Elezioni politiche la coalizione formata da Forza Italia di Silvio Berlusconi, Lega di Matteo Salvini, Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni e Noi con l'Italia - Udc di Raffaele Fitto.

Ad annunciare la notizia è stato il premier forzista Silvio Berlusconi, ospite ieri al programma Matrix di Nicola Porro. L'imprenditore milanese, durante l'intervista, si è detto molto soddisfatto della disponibilità da parte dell'attuale Presidente del Parlamento europeo a guidare il paese in caso di vittoria del centrodestra.

Carriera politica dell'attuale Presidente del Parlamento europeo

Tajani, 65 anni il prossimo 4 agosto, in passato ha ricoperto diverse cariche: è stato Vicepresidente vicario del Parlamento europeo dall'1 luglio 2014 al 17 gennaio 2017, Commissario europeo per l'industria e l'imprenditoria dal 9 febbraio 2010 all'1 luglio 2014, Commissario europeo per i Trasporti dal 9 febbraio 2010 al 18 giugno 2008 e l'1 luglio 2014 è stato eletto Europarlamentare nelle fila del Ppe (Partito popolare europeo), l'area politica europeista di centro e centrodestra che unisce le forze moderate, cristiano democratiche e conservatrici.

Il ringraziamento di Antonio Tajani

Tajani, che per alcuni anni ha anche svolto la professione di giornalista professionista, ha subito ringraziato sul suo profilo Twitter il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi. Nel post ha sottolineato che qualsiasi altra decisione adesso spetta agli elettori italiani e al Capo dello Stato Sergio Mattarella.

Percentuale di elettori nella scorsa legislatura

Nel 2013 sono stati chiamarti alle urne poco più di 50,5 milioni di elettori per la Camera dei Deputati e più di 46,2 milioni per eleggere i senatori della Repubblica. Per quanto riguarda gli elettori iscritti nella Circoscrizione "Estero", sono andati alle urne un terzo degli aventi diritto. Trentino - Alto Adige, Veneto ed Emilia Romagna sono state le uniche tre regioni nelle quali il tasso di affluenza ha superato la soglia dell'80%; mentre in Campania, Basilicata, Puglia, Sicilia, Calabria e Sardegna ha votato meno del 70% degli elettori.

Più uomini che donne in Parlamento

In totale sono 290 le donne elette nel 2013 alla Camera dei Deputati e al Senato della Repubblica, rispettivamente 198 e 92. Nonostante il Parlamento eletto cinque anni fa sia quello con la maggior presenza di donne nella storia della nostra repubblica, la composizione per genere dei rappresentanti scelti dagli elettori dimostra la prevalenza di maschi (68,6%alla Camera dei Deputati e 70,8% al Senato della Repubblica)

Età media dei parlamentari nelle due Camere

Per quanto riguarda le caratteristiche anagrafiche, alla Camera dei Deputati la media è di quarantacinque anni mentre al Senato della Repubblica cinquantatré. Un grande passo in avanti in termini di ringiovanimento rispetto alla legislatura precedente quando alla Camera dei Deputati l'età media si attestava a cinquantaquattro anni (nove anni di differenza e al Senato della Repubblica cinquantasette (quattro anni di differenza).

Scendendo nel dettaglio, un deputato su tre (33,7%) ha meno di quarant'anni e il 26,7% ha un'età compresa tra i quaranta e i quarantanove anni. Il restante 39,7% degli eletti alla Camera ha più di cinquant'anni. Al Senato, invece, il 30,5% degli eletti ha meno di cinquant'anni, mentre uno su quattro (25,7%) ha più di sessant'anni.