Il tour del candidato premier Luigi Di Maio, leader del Movimento Cinque Stelle, a poco più di un mese dalla tornata elettorale di domenica 4 marzo che ha visto esultare Centrodestra e grillini (pur non avendo i numeri per governare da soli), continua il suo tour nel Belpaese, stavolta in vista delle elezioni regionali in Molise, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige e Valle d'Aosta.
La prossima tappa del giovane pentastellato è in Molise nelle giornate del 9 e del 10 aprile 2018 fermandosi a Termoli, Bojano e, infine a Isernia per sostenere il giovane Andrea Greco. Una tappa ovviamente non molto semplice per Di Maio, duramente attaccato dall'aspirante governatore del centrosinistra Carlo Veneziale, il quale non risparmia toni aspri nell'affermare che forse il leader grillino 'dovrebbe chiarirsi le idee prima di incontrare la popolazione molisana'.
Le tappe in Molise
Lunedì 9 aprile, Luigi Di Maio approderà nell'entroterra molisano, fermandosi dapprima a Termoli: incontrerà la cittadinanza alle ore 19 in Piazza Duomo.
Nella giornata successiva, alle 11 del mattino e sempre nella città molisana, il rendez-vous sarà con gli imprenditori nella zona industriale, presso i locali della Cianciosa srl.
Dopodiché, l'onorevole ripartirà alla volta di Bojano, dove ad attenderlo a palazzo Colagrosso ci saranno gli operatori del settori turismo alle 15:30. Infine, alle 19 è fissato l'incontro con la popolazione isernina in Piazza D'Andrea.
L'attacco di Veneziale
Carlo Veneziale, candidato presidente del centrosinistra, naturalmente a conoscenza della tappa di Di Maio non risparmia toni aspri e duri chiedendosi il motivo per il quale il grillino abbia deciso di sbarcare in Molise. 'Con quale credibilità - aggiunge Veneziale - viene a fare Politica nella piccola regione molisana?'.
Definisce, poi, il Movimento Cinque Stelle 'un'accozzaglia di persone che ha un solo e unico obiettivo: le poltrone', ciononostante, durante la campagna elettorale appena conclusasi abbia sempre ribadito l'estraneità a qualsiasi forma di inciucio, giacché bisogna prodigarsi con la testa e con il cuore per rappresentare al meglio i cittadini italiani, per ottimizzare la loro qualità di vita e non deluderli ulteriormente.
Ancora, il candidato del Pd parla della pericolosità, per il Molise, di essere governato dal Movimento Cinque Stelle: Andrea Greco continua a bersagliare gli altri partiti, mentre a Roma, Di Maio apre al centrosinistra dopo averlo definito con i termini peggiori. La dimostrazione che i Cinque Stelle aspirano esclusivamente alle poltrone, conclude Veneziale, consiste nel fatto che dapprima chiusi ad ogni confronto con qualsiasi partito politico, ora si aprono indifferentemente a Lega e PD. Ciò vuol dire che il M5S è tutt'altro che affidabile.