Carlo Cottarelli è l'uomo che dovrà provare a rendere un po' più normale una situazione che non lo è affatto. Nessuno ricorda uno scontro così duro tra una coalizione chiamata a governare e un Presidente della Repubblica. Il Paese, indipendentemente da quando si tornerà a votare, avrà dei mesi davanti in cui non potrà star fermo almeno sotto il profilo dell'ordinaria amministrazione ed avrà un Governo che dovrebbe arrivare quantomeno fino a dopo l'estate guidato dall'esperto di economia lombardo.

Un uomo che non ha mai nascosto il suo essere ottimista per il futuro dell'Italia e che non ha mai negato l'attuale crescita, un dato che può diventare importante solo se davvero si dovesse riuscire ad azzerare le zavorre del Paese legate alla burocrazia e ad una macchina amministrativa che, fosse stato per lui, sarebbe già stata resa più snella da tempo.

Cottarelli: le cose da sapere

Carlo Cottarelli è uno dei più importanti economisti italiani. E' nato nel 1954 a Cremona ed avrà l'ingombrante compito di provare a formare un Governo con poche possibilità di riuscire a raggranellare una maggioranza che possa portarlo a governare fino all'alba del 2019.

Il 28 maggio sarà un giorno storico per la Repubblica Italiana che, secondo quanto stanno facendo rilevare diversi esperti del settore, sta vivendo la fase più complicata a livello istituzionale degli ultimi anni. Il profilo di Cottarelli, dal punto di vista umano, può essere considerato di altissimo spessore, trattandosi di una figura che dal 1988 è sulla scena politica ed economica. Da allora, infatti, lavora per il Fondo Monetario Internazionale, primo di una lunga serie di incarichi rilevanti. Nel 2013 Letta lo ha nominato Commissario Straordinario per la Revisione della Spesa Pubblica, mentre Renzi un anno dopo lo ha reso direttore esecutivo nel Board del Fondo Monetario Internazionale.

Risulta che ha subito molti corteggiamenti da parte di diversi partiti politici, senza mai offrire la propria collaborazione in qualità di ministro. Non ha mai nascosto le sue difficoltà secondo quanto riporta anche Wikipedia, a relazionarsi con tutto quello che ruota attorno al sistema politico e si candida ad essere acerrimo nemico della burocrazia. Difficile pertanto collocarlo in una sfera di influenza politica.

Cottarelli: la missione

Nel suo discorso da Presidente del Consiglio incaricato ha inteso sottolineare che la sua missione sarà quella, in caso di fiducia del Parlamento, di portare l'Italia fino ai primi mesi dell'anno prossimo con l'impegno ad approvare la nuova legge di Bilancio.

Qualora, invece, non dovesse ricevere una fiducia il suo compito sarebbe quello di guidare un esecutivo che avrebbe una funzione traghettatrice per l'estate, in attesa di elezioni da svolgere dopo la bella stagione.