Il nome di Carlo Cottarelli, sconosciuto per molti, sta diventando sempre più importante con il passare delle ore. Infatti nonostante il professore ed ex commissario della spending review durante il governo Letta, avesse dichiarato non meno di un paio di mesi fa che sarebbe stato più probabile che l'Inter lo chiamasse a giocare come centroavanti al posto di Icardi, questa mattina è stato convocato al Colle dal Presidente della Repubblica.
Il colloquio con Mattarella, stando alle indiscrezioni sarebbe stato fatto per convincere l'attuale visiting professor dell'università Bocconi di Milano, a prendere il ruolo di Presidente del Consiglio, dopo il fallimento del candidato Conte, proposto dai partiti della Lega e del Movimento 5 Stelle.
Chi è Carlo Cottarelli
Carlo Cottarelli nasce a a Cremona nel nel 1954, dopo essersi laureato all'università di Siena e alla London School of Economics, ha lavorato per sei anni alla Eni e per un breve periodo per la Banca d'Italia. Poi nel 1988 si è trasferito a Washington per entrare nel Fondo Monetario dove ha lavorato per 25 anni. Al FMI è poi diventato direttore del dipartimento affari di bilancio dal 2008, e in questi anni ha redatto ed illustrato il Fiscal Monitor, ovvero il libro dove vengono analizzati i bilanci pubblici delle maggiori economie di tutto il mondo.
Il suo grande interesse per l'economia italiana gli è valso infatti la chiamata nel novembre del 2013, è stato chiamato dall'allora presidente del consiglio Letta, che lo ha voluto per mettere mano agli sprechi pubblici dello stato italiano.
In quel breve frangente di governo arrivò a tagliare ben 32 miliardi dalle spese dello stato, e infatti questo gli è valso un ruolo anche durante il governo Renzi del successivo mandato. Dal 2017 dopo le dimissioni e lo scioglimento del governo Renzi è tornato ad insegnare economia agli studenti dell'università della Bocconi dove appunto ricopre il ruolo di visiting professor.
In questi giorni però potrebbe tornare in Politica con un incarico ben più importante rispetto ai precedenti.
Reazioni Politiche
La chiamata di Sergio Mattarella a Carlo Cottarelli ha sollevato un polverone. Infatti sono arrivate accuse da parte di Luigi di Maio e Giorgia Meloni che minacciano di la messa in accusa del Capo dello Stato per impedimento al governo.
In più il leader della Lega Matteo Salvini si è detto contrario ad un premier non scelto dai partiti di maggioranza.
Per quanto invece riguarda le forze di sinistra dell'opposizione, sia Matteo Renzi che Dario Franceschini si sono espressi favorevolmente ad un premier come Cottarelli, consigliando ai partiti di maggioranza di collaborare invece di continuare a litigare. Insomma siamo giunti all'ennesimo capitolo di questo governo che ancora a distanza ormai di quasi 3 mesi non ha ancora un volto. Vedremo nei prossimi giorni cosa ci riserverà il futuro.