A Singapore, Donald Trump e Kim Jong-Un hanno avuto un incontro individuale di poco più di mezz’ora, dove è stato sancito quello che dovrebbe essere l’inizio della pace tra le due nazioni, sigillato con una storica stretta di mano: la Corea del Nord inizierà a passo spedito la denuclearizzazione del paese, mentre gli Stati Uniti arresteranno le operazioni congiunte all’altezza del 38esimo parallelo con la Corea del Sud.
I due paesi erano in un continuo scontro fin dalla fine della Seconda Guerra Mondiale, scontro che non ha fatto che accendersi nel tempo, soprattutto nell’ultimo periodo con la minaccia nucleare. Ma ora, con questo vertice, la situazione sembra essersi sbloccata.
Le lancette segnavano le 9 del 12 giugno (le 3 ora italiana), quando i due leader si sono incontrati a Singapore, sull’isola di Sentosa, uno dei pochi paesi che mantiene contatti con entrambi gli stati, in un clima prettamente ‘hollywoodiano’, all’Hotel Capella, con un tappeto rosso e le bandiere degli USA e della Corea sullo sfondo. Alla fine del tête-à-tête, i due capi di stato si sono riuniti con le loro delegazioni attorno ad un tavolo dove l’atmosfera era molto benevola.
I due presidenti, infatti, hanno speso bellissime parole con la stampa a proposito sia dell’incontro che della corrispettiva controparte. Trump parla di un "incredibile successo" che segnerà il corso della storia e che porterà segnali di pace, mentre Kim Jong-Un afferma che i problemi di un tempo saranno sepolti proprio nel passato e ringrazia il presidente americano per aver permesso questa svolta, che tanto assomiglia ad un film fantascientifico. I due leader politici si sono alla fine ripromessi una visita reciproca nei corrispettivi paesi.
Lo storico documento
Indubbiamente questo vertice sta avendo ed avrà ripercussioni non solo per i paesi direttamente interessati, bensì su scala globale.
La Cina si dice entusiasta per gli accordi presi dalle due potenze, che vede come l’inizio di un nuovo capitolo di storia. Esattamente cosa il fatidico rapporto contenga non è ancora stato reso pubblico. Quello che è certo è l’impegno nord coreano di denuclearizzazione dell’intero paese – operazione che sarebbe già in atto, secondo il presidente americano Donald Trump - e, per tutta risposta, l’interruzione delle manovre militari congiunte statunitensi con la Repubblica di Corea. Ovviamente, il processo di denuclearizzazione sarà attentamente controllato, anche se, sempre stando alle parole del ‘Mr. President’, Kim manterrà i patti, che sono molto cari anche a lui, per il bene della sua popolazione.
Un trailer del futuro
Nel mezzo del summit, per persuadere il leader coreano e mostrargli le potenzialità dell’accordo proposto, il presidente americano gli avrebbe mostrato un video - in lingua inglese e coreana - in cui si andavano a specificare gli scopi degli accordi ed i futuri legami tra i due paesi su uno sfondo da poema epico e monumentale, tra scene belliche e immagini armoniche di sport e salute. Il video, dal titolo ‘Due uomini, due leader, un destino’, ha riscosso molto successo non solo in Kim Jong-Un, ma anche nei ministri del paese asiatico.
Come ulteriore conferma dell’armonia della mattinata, il tutto si è andato a concludere con una collettiva colazione/pranzo dai gusti a cavallo dei due continenti. I due presidenti sono poi partiti dall’isola ad orari molto ravvicinati, con la convinzione di non poter aggiungere altro.