Mentre la maggior parte degli organi di informazione dà quasi per certa e imminente la rottura dell’alleanza di governo tra Lega e M5S, è proprio il leader leghista, Matteo Salvini, a gelare le aspettative dei suoi oppositori. Il Ministro dell’Interno, infatti, a margine del suo intervento alla festa della Lega di Barzago (Lecco), dichiara di voler correggere il giudizio espresso solo poche ore prima sul suo alleato Luigi Di Maio.

Non è vero, insomma, che Matteo abbia perso la fiducia personale in Luigi che considera ancora una “persona perbene”. Certo, Salvini non risparmia critiche ad alcuni non identificati Ministri pentastellati, definiti come “non all’altezza” (i sospetti ricadono su Danilo Tonunelli ndr), minaccia di staccare la spina al governo “se non fa le cose”, ma nel complesso mette un freno alle sirene della crisi. Posizione leghista confermata da un lancio di agenzia delle 22:20 del 18 luglio (rilanciata dalla trasmissione di La7, In Onda), in cui il partito di Salvini ribadisce il suo “no a strappi o annunci di crisi imminenti”.

Matteo Salvini e il duro giudizio su Luigi Di Maio

Sono quasi 48 ore che i mass media battono il tasto del rischio di crisi di governo tra Lega e M5S. Negli ultimi giorni, in effetti, i motivi di scontro tra i due alleati sono stati parecchi: dal Russiagate all’elezione di Ursula von der Leyen alla testa della Commissione Ue. Ma, nella mattinata del 18 luglio, un Matteo Salvini evidentemente esasperato dalla situazione, si è lasciato sfuggire da Helsinki in Finlandia, dove partecipava ad un vertice internazionale, una frase sul suo alleato Luigi Di Maio che ha avuto l’effetto di un sasso gettato in uno stagno. “Si è persa la fiducia anche a livello personale”, ha proferito a denti stretti. A quel punto, la crisi di governo sembrava alle porte.

Il leader della Lega si corregge durante In Onda

Ma è stato lo stesso ‘capitano’ Salvini in serata - raggiunto in diretta dalle telecamere del talk show di La7, In Onda, al termine del suo intervento sul palco della festa della Lega di Barzago - a cambiare radicalmente rotta su quanto affermato appena poche ora prima dalla fredda capitale finlandese. “È vero che non ha più fiducia personale nel leader del M5S?”, gli domanda uno dei giornalisti presenti. “Mi correggo - risponde quasi imbarazzato Matteo Salvini - ho fiducia in Di Maio, è una persona perbene, non ho mai avuto problemi con lui”. Insomma, Salvini si era sbagliato. Anche se il leader leghista torna subito a fare la faccia cattiva quando parla di elezioni come “unica alternativa” a questo governo che, però, “va avanti se fa le cose”.

Un giudizio tutt’altro che tenero, invece, viene riservato ad “alcuni Ministri M5S” che secondo il titolare del Viminale “non sono all’altezza”. Salvini si rifiuta di fare nomi, ma i sospetti di tutti ricadono in primo luogo sul Ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli. Insomma, la crisi si allontana? Parrebbe proprio di si, visto che, proprio il conduttore di In Onda, David Parenzo, legge un lancio di agenzia in cui fonti ufficiali del Carroccio dicono “no a strappi o annunci di crisi imminenti”.