Con le acque molto agitate nel mondo della Politica italiana si guardano sempre con più attenzione i Sondaggi politici. Quello realizzato da Demopolis, e riportato in un articolo di 'Termometro Politico', conferma il buono stato di salute della Lega e, allo stesso tempo, certifica la crisi che sta interessando il Movimento 5 Stelle. Entrando nello specifico e stando ai risultati del sondaggio, la Lega al momento potrebbe contare sul 36% (+0,8%) dei consensi degli italiani, mentre i 5 Stelle sono scesi al il 18% (-0,5%).

Il Partito Democratico, invece, si attesta sul 22,5% (+0,5%), con un deciso aumenti dei suoi consensi. L'indagine dell'istituto è stata realizzata tra il 22 e il 24 luglio 2019 su un campione di 1.500 persone, mentre la precedente rilevazione risaliva al mese di giugno.

L'aumento dei consensi del Carroccio e la crisi di Forza Italia

Come già ricordato, la Lega ha decisamente aumentato i suoi già alti consensi. Ciò è avvenuto nonostante le recenti diatribe emerse all'interno delle forze di Governo, diatribe che, però, hanno indebolito i pentastellati. Emerge, inoltre, che lo stesso scandalo del presunto 'Russiagate italiano' non è bastato ad indebolire il partito guidato da Matteo Salvini.

Chi, invece, non gode di ottima salute è Forza Italia, che ha perso diversi suoi consensi e ora si attesta al 6,7%. Lo stesso partito guidato da Silvio Berlusconi è stato superato da Fratelli D'Italia che, invece, si trova ora al 6,8%.

Il crollo dei grillini e l'approvazione della Tav

Secondo il sondaggio di Demopolis il Movimento 5 Stelle ha registrato un drastico calo di consensi che potrebbe essere stato causato da diversi fattori. Tra di essi è indubbiamente importante la questione del progetto della Tav, che recentemente ha ricevuto il via libera da parte del presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Una circostanza valutata molto negativamente dalla base del partito pentastellato che ha bocciato la scarsa opposizione messa in opera dai grillini, tanto da essere stata vissuta da alcuni militanti come una sorta di 'tradimento'.

Inoltre, alcuni opinionisti solitamente ben disposti verso i 5 Stelle come Marco Travaglio hanno affermato che la stessa approvazione della TAV sarebbe una 'sconfitta cocente' per il movimento fondato da Grillo.

D'altronde, bisogna ribadire che storicamente il Movimento del vicepremier Luigi Di Maio è stato uno dei principali referenti politici degli attivisti impegnati nella lotta contro la Torino-Lione. Oltre a ciò, bisogna sottolineare anche lo scarso effetto dei recenti attacchi portati avanti dai 5 Stelle nei confronti della Lega. Attacchi che non sono riusciti a dare forza al partito e ciò non deve sorprendere. Difatti, diversi attivisti e militanti della base del Movimento sono sempre più critici verso i vertici del partito, ritenendolo ormai troppo succube della logica 'partitocratica' della politica italiana.