I confronti politici, ormai, non avvengono più solo nelle aule del Parlamento o in televisione, ma anche e soprattutto attraverso i social network. Luigi Di Maio e Giorgia Meloni sono stati protagonisti di un botta e risposta su Twitter. Il tema in oggetto è l'evasione fiscale da contrastare con l'ausilio e la diffusione dei pagamenti elettronici che favoriscono la tracciabilità del denaro.

In particolare, il Ministro degli Esteri ha manifestato l'esigenza di rivedere il sistema iniziando a riflettere sulla possibilità di limitare le spese relative ai pos. Una prospettiva che, per la leader di Fratelli d'Italia, va affrontata in maniera differente, puntando direttamente all'azzeramento.

Di Maio pronto a combattere l'evasione fiscale

È noto come uno dei grandi problemi, per l'Italia, sia rappresentato dal così detto "denaro sommerso" che, per forza di cose sfugge al Fisco e non è soggetto a tassazione. Questo si ripercuote in importanti mancanze a livello di bilancio per lo Stato. Da anni si prova a individuare un meccanismo che possa stanare grandi e piccoli evasori.

Sono tante le strategie che vengono ritenute valide, il nuovo governo sembra puntare sulla limitazione dell'uso del contante e sulla diffusione dei pagamenti elettronici. L'obiettivo, però, è anche quello di non sparare nel mucchio, come si suol dire. E, in un certo senso, sembra inquadrarsi in questa direzione il tweet di Luigi Di Maio. "In Italia - scrive il capo politico del Movimento Cinque Stelle - bisogna combattere contro la grande evasione, non contro il commerciante. Io non accetto che si criminalizzino certe categorie. Prima della multa sul Pos bisogna abbassare le commissioni delle banche". Il pos, come è noto, rappresenta il terminale attraverso cui ciascun esercizio commerciale o professionista riceve i pagamenti elettronici, servizio per il quale c'è un costo a carico di chi riceve il denaro disciplinato da accordi tra clienti ed istituti bancari.

Dato che può anche rappresentare un deterrente per l'uso.

Meloni chiede più decisione su spese pos

Sembra quasi chiedere maggiore determinazione Giorgia Meloni nel suo tweet di risposta a quello di Luigi Di Maio. "Abbassare? Forse - scrive la leader di Fratelli d'Italia - non vi è chiaro il concetto: se non volete danneggiare migliaia di attività, favorendo solo il sistema bancario, le commissioni dovete eliminarle!".

Adesso non resta che attendere per capire quale sarà l'orientamento definitivo di un governo che sembra aver intrapreso in maniera decisa la strada della lotta a tutto campo all'evasione fiscale, sebbene al momento non manchino le contestazioni sui possibili metodi da adottare.