Gli aiuti dell'Italia a Tunisia e Bolivia rappresentano un'onta per il popolo italiano. Pare essere questa la ricostruzione dei fatti fatta emergere da Fratelli d'Italia rispetto a quelli che sarebbero stati gli sforzi italiani per aiutare alcuni paesi. Scelta che fa discutere in una fase emergenziale in cui lo Stato è chiamato a grandi investimenti per fronteggiare la crisi economica determinata dal Coronavirus.
A confermare il reale flusso di euro dall'Italia verso l'estero è stato lo stesso Ministro degli Esteri, Luigi Di Maio. Il grillino ha parlato di accordi precedenti, sottolineando l'inopportunità di fare polemica sulla questione e adducendo le sue precise motivazioni. Subito dopo l'ammissione del numero uno della Farnesina è arrivata, nella question time parlamentare, la durissima risposta da parte di Andrea Delmastro, deputato di Fratelli d'Italia. Il tutto in un confronto diretto maturato presso la Camera dei Deputati.
Di Maio conferma il flusso, ma spiega le ragioni
"Preferite aiutare gli altri invece del vostro popolo?".
Questa domanda formulata da Giovanni Donzelli (Fratelli d'Italia) ha preceduto l'intervento di Luigi Di Maio chiamato a rispondere sui cinquanta milioni di euro prestati alla Tunisia, gli oltre ventuno dati alla Bolivia e i duecentomila alla Somalia. Cifre che, secondo il partito dell'opposizione, sarebbero potute essere impiegate nelle misure d'emergenza disposte per aiutare gli italiani. Il Ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha avuto, però, modo di spiegare a cosa fanno riferimento quei movimenti: "E' un processo - ha detto - avviato tre anni fa. Si tratta dell'erogazione di un credito, né di un regalo e né di un dono come qualcuno ha cercato di far credere ai cittadini. Fa riferimento ad un memorandum di intesa bilaterale siglato nel 2017".
A ciò ha aggiunto il fatto che si tratti di una manovra fatta, ad esempio, nell'ottica dei fitti interscambi commerciali tra l'Italia e la Tunisia.
Delmastro riteneva si dovesse recedere
Particolarmente dura è stata la reazione di un altro deputato di Fratelli d'Italia Andrea Delmastro. "Quei 70 milioni (i 50 alla Tunisia e i 21 alla Bolivia, ndr) - ha detto - dovevano restare in patria per quei medici che voi chiamate angeli ma che stendono le mascherine perché non le hanno". "Siamo preoccupati. Dalla sua risposta - ha proseguito il deputato - intendiamo proseguire cocciutamente continuando a erogare denaro con i fondi della cooperazione. Nei prossimi giorni il comitato congiunto, come lei sa, erogherà 500 milioni di euro per i fondi della cooperazione internazionale sottratti alla patria.
Avete erogato 400 milioni alle famiglie indigenti, ne potevate erogare 900. Erogate miserie e 600 euro alle partite Iva".
"Agli angeli, cioè ai medici, avete messo 250 milioni - ha incalzato Delmastro - per il potenziamento sanitario, ne potevate mettere 750". E poi l'accusa finale: "State disertando l'Italia, sollevate ogni vessillo tranne quello tricolore".