Enrico Mentana avrebbe presentato le dimissioni da direttore del Tg di La 7. Al momento la clamorosa indiscrezione di Dagospia non è stata smentita né dal diretto interessato né dai vertici dell’emittente televisiva. Secondo il portale di Roberto D’Agostino la presa di posizione del giornalista delle ‘maratone elettorali’ (e non solo) sarebbe scaturita da quanto accaduto nel corso della puntata di Otto e Mezzo di martedì 14 aprile.
In particolare Marco Travaglio, direttore de Il Fatto Quotidiano, e Paolo Pagliaro, editorialista del programma condotto da Lilli Gruber, hanno assunto una posizione diametralmente opposta rispetto a quella di Mentana riguardo il j’accuse del premier Conte nei confronti di Salvini e Meloni durante la conferenza stampa di venerdì 10 aprile.
Una presa di posizione che avrebbe portato il direttore del Tg di La 7 a presentare le dimissioni ad Urbano Cairo con quest’ultimo che le avrebbe immediatamente respinte. Sulla questione è intervenuto anche Travaglio con una lettera a Dagospia in cui precisa di non aver ricevuto nessun "input dalla Gruber" a criticare il collega.
“Ho anche evitato di menzionare Mentana che nel frattempo veniva linciato sui social con frasi orrende”.
Travaglio difende Conte a Otto e Mezzo, Enrico Mentana avrebbe presentato le dimissioni
La presa di posizione di Giuseppe Conte nei confronti di Matteo Salvini e Giorgia Meloni nel corso della conferenza stampa pre-pasquale avrebbe generato tensioni e sorprendenti prese di posizione. Senza fare giri di parole Enrico Mentana aveva criticato l’uscita del premier parlando di uso personalistico delle reti unificate in un momento in cui si attendevano comunicazioni importanti sulla fase 2 dell’emergenza sanitaria, sulle nomine della task force e sulle proposte avanzate dall’Eurogruppo: "Se avessimo saputo, non avremmo mandato in onda quella parte della conferenza di Conte" – aveva affermato Mentana scatenando un vespaio di polemiche.
In molti avevano puntato l’indice contro il giornalista mentre il leader della Lega lo aveva ringraziato per la sua “lezione di stile ed educazione civica al signor Conte”.
Lettera del direttore de Il Fatto Quotidiano a Dagospia: 'Non parlo a comando'
Una posizione diversa è stata assunta nel corso della puntata di martedì 14 aprile di Otto e Mezzo, in onda su La 7. Marco Travaglio e Paolo Pagliaro hanno difeso il Presidente del Consiglio sostenendo la sua legittimità a replicare alle opposizioni in relazione alla polemica sul Mes con particolare riferimento ai tweet ed alle dichiarazioni di Matteo Salvini e Giorgia Meloni. "Trovo bizzarro che si discuta se trasmettere o meno delle parole di Conte che stanno facendo parlare da una settimana" - aveva riferito Travaglio.
Secondo la ricostruzione di Dagospia Mentana avrebbe perso le staffe anche per il comportamento assunto da Lilli Gruber nel corso del dibattito televisivo.
A questo punto il giornalista avrebbe presentato le dimissioni da direttore del Tg di La 7 a Urbano Cairo. Quest’ultimo avrebbe espresso la sua solidarietà a Mentana che, però, pare abbia chiesto di prendere posizione nei confronti di Travaglio. Dall’altra parte il direttore de Il Fatto Quotidiano ha precisato, attraverso una lettera inviata a Dagospia, di non aver mai ricevuto sollecitazioni dalla Gruber e di non parlare a comando. “Ho espresso il mio pensiero che tra l’altro è identico a quello che avevo scritto sul giornale” - ha precisato il saggista torinese.