Enrico Mentana, direttore del TG di La7, si è espresso criticamente sulle parole di Giuseppe Conte pronunciate ieri sera nella conferenza stampa andata in diretta TV relativamente agli attacchi diretti che il Presidente del Consiglio ha fatto nei confronti dei leader dell'opposizione Giorgia Meloni e Matteo Salvini.
Il noto giornalista, in particolare, stamani ha espresso la propria posizione dettagliata con un lungo post su Facebook.
Mentana dopo il discorso in diretta di Conte: 'Se l'avessimo saputo, non avremmo mandato in onda quella parte'
Il giornalista e direttore del TG di La7 Enrico Mentana, immediatamente dopo la conferenza stampa di Giuseppe Conte di ieri sera 10 aprile, aveva infatti avuto modo di intervenire in diretta nel proprio telegiornale, in particolare sulla parte nella quale il premier ha attaccato - facendo nomi e cognomi - Matteo Salvini e Giorgia Meloni.
In particolare Mentana aveva detto: "Se lo possiamo dire, l'avremmo francamente evitato. Se l'avessimo saputo, non avremmo mandato in onda quella parte della conferenza stampa".
Tale affermazione da parte del noto giornalista - già dalla serata di ieri - aveva causato numerose prese di posizione, in particolare sui social network, sia da parte di chi ne condivideva le parole, sia di chi invece aveva parlato di una possibile volontà di qualche tipo di 'censura'.
Enrico Mentana parla dell'intervento di Conte su Facebook
Enrico Mentana stamani, 11 aprile, ha quindi pubblicato su Facebook un lungo post per precisare meglio la propria posizione in merito all'intervento di ieri 10 aprile del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte.
Secondo Mentana il Premier avrebbe illustrato bene la situazione attuale nazionale e i relativi provvedimenti atti a contenere ulteriormente l'emergenza sanitaria, ma poi Conte passando alla materia degli aiuti europei, si sarebbe "lasciato andare a una dura polemica con i suoi avversari politici. E questo - lo penso, l'ho detto a caldo in sede di commento ieri e lo ribadisco oggi - non si può proprio fare".
Mentana, direttore del Tg di La7, continua nel suo post sui social network: 'Utilizza un privilegio come parlare a decine di milioni di italiani in un frangente drammatico, il politico Conte aveva mille strumenti per rispondere agli attacchi' delle opposizioni, che comunque il giornalista definisce "elettoralistici, sgradevoli e strumentali", sottolineando che nella sostanza Conte avrebbe dovuto mantenere un profilo istituzionale.
E poi aggiunge: 'ho detto che avrei espunto quella parte del suo discorso, altro che censura', concludendo: 'Non rinuncio a dire la mia quando lo ritengo giusto. Si può perdere un follower o uno spettatore, non la coerenza'.
