Il leader della Lega, Matteo Salvini, in un'intervista a La Stampa dell'8 giugno, ha criticato l'operato del governo nella gestione della crisi economica innescata dall'emergenza Coronavirus. "Conte, Pd e 5 Stelle non si interessano delle problematiche degli imprenditori e degli artigiani - ha affermato il senatore Salvini - I prestiti da restituire in sei anni non servono a niente e dei 400 miliardi stimati ne sono stati richiesti soltanto 25".
Salvini: 'La gente ha bisogno di qualcuno che la ascolti'
Matteo Salvini, dopo il lockdown è tornato nelle piazze ed ha deciso di ripartire da lì per recuperare il consenso: "La gente ha la necessità di trovare qualcuno che la ascolti, non se ne può più di dibattiti on line. Avverto un clima di rinnovamento intorno a noi". Il 2 giugno Matteo Salvini ha manifestato insieme a Fratelli d'Italia e a Forza Italia con i negozianti nelle piazze, per chiedere che il governo erogasse al più presto gli aiuti economici previsti dai decreti Cura Italia e Rilancio.
"Ho visto tanti assembramenti ed un gioioso ritorno alla normalità - ha affermato Salvini - Anche le Sardine riapparse non hanno ottemperato al distanziamento".
La Lega vorrebbe elezioni anticipate
Salvini ha affermato di aver provato a collaborare con il governo, inoltrando anche varie proposte ma senza alcun esito: "Non ci ascoltano e pare evidente che stanno anche ignorando le richieste del presidente della Repubblica Mattarella. Ma noi non smetteremo di impegnarci attivamente".
La Lega ha proposto l'abbreviazione degli iter burocratici sul modello di Genova, ad esempio, con l'interruzione del codice degli appalti per cinque anni, ma Salvini pensa che ciò non verrebbe mai accettato. "Questo per due motivazioni. In primo luogo perché i Cinque stelle hanno un pregiudizio d'ostilità alle aziende: arresterebbero qualunque imprenditore che respiri. E secondo perché il Pd è succube della Cgil".
Tra le proposte del leghista c'è anche il taglio delle tasse, con la flat tax rimodulata al 15 o 20% in base alla soglia reddituale: "Con dei costi di 13 miliardi di euro si aiuterebbero molte persone in difficoltà". Il leader della Lega ha poi proseguito sul tema grandi opere: "È possibile che un'opera finanziata da privati, come la gronda di Genova, si fermi? - ha commentato Salvini - Si parla di 4 miliardi a carico dei privati, cioè della società Autostrade. Ci sono varie centinaia di posti di lavoro pronti a partire, invece adesso è tutto in stand-by grazie alla maggioranza, perché i 5 Stelle si rifiutano di rinnovare la concessione ad Autostrade. Su ogni cosa si verifica questo problema".
Per questi motivi Salvini ambisce a elezioni politiche anticipate: "Si chieda agli elettori di scegliere un esecutivo che resista cinque anni ed abbia le idee chiare".