Dopo la proroga dello Stato di emergenza sanitaria, l'Italia dovrà continuare ad osservare alcune norme per evitare la propagazione del contagio. È essenzialmente questo il contenuto del nuovo Dpcm firmato da Giuseppe Conte. Confermate molte delle misure già note, ma non manca di inserire delle novità. La validità del provvedimento scatta a partire dal 9 agosto e avrà validità fino al 7 settembre.

Data entro la quale potrebbero esserci delle novità. Il provvedimento farà si che il nuovo regolamento giunga in sostituzione di quello che era stato il regolamento diramato lo scorso 11 giugno e che aveva ricevuto una proroga il 14 luglio

Norme anti-Covid: non mancano le ripartenze

L'individuazioni di protocolli ad hoc assieme alle maggiori compagnie crocieristiche porterà alla ripartenza delle crociere. Fiere e congressi, invece, hanno facoltà di ripresa a partire da settembre. Al momento non si registrano novità relative alla ripartenze dell'attività delle discoteche. Un minimo di normalità ritorna, invece per gli eventi sportivi a partire dall'1 settembre.

Il pubblico potrà assistere ad eventi minori con un massimo di 1000 partecipanti per gli appuntamenti all'aperto e 200 in luoghi al chiuso come i palazzetti. Nel novero delle opportunità considerabile per questa riapertura non figura il calcio, dato che gli accessi agli stadi sono ancora vietati.

In questo sarà necessario che vengano messi a disposizione dell'utenza dei posti prenotabili in anticipo e assegnati in maniera preventiva. L'organizzazione dell'evento dovrà prevedere ricambio d'aria, la possibilità di mantenere le distanze di sicurezza, l'obbligo di indossare la mascherina e di misurare la febbre agli ingressi.

Per alcune situazioni regioni e province autonome hanno facoltà di cambiare alcune disposizioni in relazioni al quadro epidemiologico con cui si confrontano sul proprio territorio.

Coronavirus: permangono alcuni obblighi

L'obiettivo delle nuove norme tuttavia è quello di non far abbassare la guardia. Il pericolo c'è ancora ed è per questo che non cambiano alcune regole vitali ai fini del contenimento del contagio. Resta, infatti, l'obbligo di mascherine per accedere in tutti i luoghi al chiuso e che siano accessibili al pubblico. L'altra norma è quella di mantenere sempre il distanziamento sociale di almeno un metro tra le persone. Bisogna, inoltre, restare a casa se si ha una temperatura corporea superiore a 37,5 gradi. La raccomandazione resta, inoltre, quella di continuare ad igienizzarsi le mani in maniera costante Abitudini e regolamenti che dovranno essere rispettati affinché l'Italia mantenga il suo stato di relativa tranquillità epidemiologica, a fronte del resto d'Europa.

Non è un caso, ad esempio, che non sarà possibile accedere in Italia a chi proviene da stati dove il quadro desta preoccupazione. L'elenco comprende diverse nazioni: Armenia, Bahrein, Bangladesh, Brasile, Bosnia Erzegovina, Cile, Kuwait, Macedonia del Nord, Moldova, Oman, Panama, Perù, Repubblica Dominicana.