Giorgia Meloni denuncia sui suoi canali social gli insulti sessisti ricevuti da un ex sindaco di Remanzacco, esponente politico di una lista civica di un piccolo comune friulano. La leader di Fratelli d’Italia si mostra indignata e furiosa per le parole pubblicate su Facebook, e poi prontamente cancellate, dall’ex sindaco di Remanzacco, in provincia di Udine. L’uomo si chiama Dario Angeli e, attualmente, ricopre il ruolo di consigliere comunale per una lista civica.
“Lasciare Giorgia Meloni come contropartita in Libia per impiegarla sul porto come risorsa dei marinai”, è questa la frase incriminata che induce Meloni a invocare l’intervento in sua difesa delle “femministe”.
Il post contro Giorgia Meloni pubblicato su Fb e poi rimosso
Non è più possibile trovare su Facebook il post dell’ex sindaco di Remanzacco in cui l’esponente politico locale commenta la notizia della liberazione dei pescatori, tenuti in ostaggio in Libia da più di 100 giorni. Per sua sfortuna, però, alcuni sono riusciti a fare uno screenshot del post prima che sparisse. Tra questi c’è anche Luca Ciriani, capogruppo al Senato di Fratelli d’Italia.
Nel suo messaggio, Dario Angeli scrive di provare “disgusto” e ragiona sul fatto che, se fosse stato possibile, lui avrebbe “lasciato come contropartita in Libia Di Maio, Salvini e la Meloni”.
‘Impiegarla sul porto come risorsa dei marinai per i tanti lavori portuali’
Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, ironizza l’ex sindaco, “finalmente avrebbe cominciato a capire la geografia e rendersi conto dove è la Libia”. Il leader della Lega Matteo Salvini, invece, “avrebbe, standosene là, fatto un grande piacere alla Lega”. Ma è il passaggio su Giorgia Meloni a scatenare la bufera mediatica su Angeli. “Lasciare Giorgia Meloni in Libia come contropartita per impiegarla sul porto come risorsa dei marinai per i tanti ‘lavori’ portuali”, questa l’insinuazione che manda su tutte le furie l’esponente Politica di destra.
La reazione di Meloni: ‘Vediamo se le femministe condannano’
Un attacco di matrice chiaramente sessista, secondo la presidente di Fratelli d'Italia, quello di Angeli a Giorgia Meloni. E, infatti, dopo poco tempo, lo stesso autore del post decide di rimuoverlo dalla sua pagina Fb. Troppo tardi però, perché ormai le sue offese erano state immortalate da diversi screenshot poi pubblicati in rete. La reazione della leader di Fratelli d’Italia è veemente. “Vediamo se ora la sinistra e le femministe condanneranno le parole indegne di questo mezzo uomo”, scrive la donna su Twitter ricordando anche che “l’ex sindaco cuor di leone, pensando di insabbiare le prove, ha cancellato da poco l'ignobile post”.