Sondaggi politici positivi per Giorgia Meloni e per il suo partito. Il sondaggio Swg del 13 gennaio, realizzato per il TgLa7, sorride sicuramente a Fratelli d'Italia. Il partito della premier infatti fa un bel balzo in avanti e arriva al 29,8% grazie, probabilmente, anche alla risoluzione della crisi con l'Iran relativa a Cecilia Sala. Al secondo posto troviamo sempre il Partito Democratico in calo.

Lieve risalita invece per Movimento 5 Stelle.

Il sondaggio SWG

Un dato sicuramente importante viene registrato nel sondaggio SWG del 13 gennaio. La rilevazione infatti, annunciata da Enrico Mentana durante il tg di La7, premia Giorgia Meloni e il suo partito che, così arriva a un passo dal 30%. Un balzo in avanti davvero molto importante: +0,7% rispetto al sondaggio della settimana scorsa. Non è facile stabilire con certezza a cosa sia dovuta questa forte crescita, ma la risoluzione positiva del caso di Cecilia Sala - con la sua liberazione dal carcere di Teheran - potrebbe aver avuto un peso molto importante.

Rimanendo tra i partiti che danno la maggioranza all'attuale governo il dato è sicuramente meno brillante. Sia Forza Italia che Lega infatti sono in calo di tre decimali: il partito di Antonio Tajani è comunque sopra con il 9,1%, mentre quello guidato da Matteo Salvini è all'8,6%. Noi Moderati di Maurizio Lupi, quarta gamba del governo Meloni, è invece all'1% e in lievissimo calo.

Il dato sui partiti di opposizione

Come avviene di recente negli ultimi sondaggi sulla Politica, fatta eccezione per la netta crescita di FdI, non ha visto grandi capovolgimenti nel suo complesso. Al secondo posto infatti troviamo come sempre il Partito Democratico, che si conferma come sempre il primo partito d'opposizione.

Rispetto al sondaggio della settimana scorsa arretra di tre decimali: ora il partito di Elly Schlein è al 22,2%.

Terzo partito anche stavolta resta il Movimento Cinque Stelle. Il partito di Giuseppe Conte guadagna un incoraggiante 0,2% e passa così dall'11,4 all'11,6%. Un dato positivo per il Movimento che è atteso alla prova della maturità dopo aver detto addio al suo fondatore Beppe Grillo, estromesso dal ruolo di garante. Cresce di poco anche Alleanza Verdi Sinistra di Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni, che sale di un decimale e si attesta al 6,6% e conferma stabilmente, dopo le elezioni europe di giugno, di essere sopra la soglia del 6%

Fra le altre forze troviamo il partito di Carlo Calenda del tutto stabile: Azione infatti consolida il 3,3% delle settimane passate.

Leggera crescita di consensi invece per Matteo Renzi con Italia Viva che passa dal 2,5% al 2,7%. Cala invece +Europa che arriva al 2%. Infine, Sud Chiama Nord di Cateno De Luca, resta immutata all'1%.