Molto spesso i muscoli della masticazione sono i primi adaccumulare gli stress della vita quotidiana. Non a caso quando siamoarrabbiati, preoccupati, stressati, compiamo gesti come digrignare i denti e masticarechewing gum e unghie.

Spesso lo facciamo in maniera del tutto inconsapevole,senza sapere che stiamo veicolando tutte le nostre ansie sui muscoli dellamasticazione e di conseguenza sulle nostre articolazione temporo-mandibolari.Questo problema è, però, spesso legato al bruxismo, cioè il digrignamento deidenti durante la fase profonda del sonno.

Quindi sommando il digrignamentonotturno e gli atteggiamenti viziati che abbiamo durante il giorno, il quadrofinale sarà quello di una masticazione faticosa e a tratti addiritturadolorosa.

Il senso di stanchezza colpirà tutti i muscoli della masticazione, inmodo identico a come si manifesta in tutti gli altri muscoli del nostro corpo.Per cui la sensazione che proviamo alle gambe alla fine di un'ora di joggingsarà identica a quella che proveremo, dopo un pranzo, a livello dellamandibola.

Ci troviamo di fronte ad un problema di dimensioni enormi, spessopoco conosciuto, ma che secondo alcuni studiosi colpirebbe più del 50% dellapopolazione. Un numero incredibile di persone, solitamente giovani donne tra i25 e i 35 anni.

La diagnosi è molto complessa, perché i sintomi con cui si puòmanifestare una problematica dell'articolazione temporo-mandibolare sono anchemolto diversi tra di loro.

Alcuni pazienti si rivolgono allo specialista perproblemi di vertigini o di abbassamento dell'udito, altri per mal di testaricorrenti e sempre nella stessa sede e altri ancora per dolore cervicale.

E'un quadro complesso e spesso necessita di un team di esperti che collaborinotra di loro per curare il paziente e restituirgli la sua serenità.

Negli ultimianni anche il fisioterapista sta trovando un ruolo di primo piano neltrattamento di queste patologie. I dolori muscolari sono il pane quotidiano delfisioterapista, che meglio di tutti sa intervenire sul rilassamento deimuscoli.

Il terapista può mettere a disposizione del paziente tutte le sueconoscenze e le sue abilità manuali. Sarà in grado di effettuare un massaggiofacciale, concentrandosi sui muscoli della masticazione e sui muscoli che inmodo differente possono essere stati interessati da questo squilibrio.

Puòaiutare il paziente a ritrovare la coordinazione nella masticazione, imparandoa muovere in maniera armoniosa tutto l'apparato masticatorio. Quando sonolimitati i movimenti della bocca (ad esempio: difficoltà ad aprirecompletamente la bocca) verranno proposti molti esercizi di stretching eallungamento di tutte le strutture che possono essersi retratte. Sono esercizimolto semplici, ma che devono essere effettuati con regolarità, almeno unavolta al giorno.