Arrivano nuove speranze grazie agli ultimi studi condotti sullo sviluppo e la ricerca sul cancro. Merito di una ricerca pervenuta dall'Università del Kansas se da adesso si aprono nuove vie per la lotta contro il male del secolo. In particolare si è constatato che assumere vitamina C aumenta l'efficacia della chemioterapia e permette di contrastare meglio il tumore. Nonostante ciò servono ancora dei test per verificare quanto questo possa incidere e soprattutto come è meglio sfruttare questa possibilità per ampliare le cure disponibili.
Speranze per il futuro
Secondo gli specialisti le speranze equivalgono a poter creare una cura semplice ed a basso costo, accessibile a tutti senza difficoltà.
Intanto i medici sono già divisi fra chi crede in questa possibilità e chi la scarta a priori, in particolare coloro che non danno rilevanza al test in quanto è stato provato solo su 22 campioni, non abbastanza per ottenere un risultato rilevante.
L'importanza delle case farmaceutiche
Anche le cause farmaceutiche hanno la loro importanza, questa volta non essendo possibile ottenere un brevetto sulla vitamina C sembra difficile riuscire ad interessarle e coinvolgerle nella ricerca, si aspettano però nuovi aggiornamenti e, perchè no, sorprese che permettano alle case farmaceutiche di rientrare in gioco. In fondo, più che una questione di puro guadagno, si tratta di una questione di interesse morale e sociale, perchè una malattia da debellare deve essere sconfitta pensando prima al bene comune e solo in seguito al lucro personale.