Sono sempre più numerose le pubblicazioni che, riferendosi alla rimodulazione del pensiero negativo, indicano la medesima quale migliore strategia da adottare per poter far fronte alle crisi di panico e all'ansia che le genera.
Tale rimodulazione ha luogo quando i pensieri negativi che scatenano dette crisi, vengono sostituiti dal pensiero positivo. Il Positive Self Talk Antipanico (dall'inglese: Positive Self talk Anti Panic) è un metodo messo a punto dal professore francese Alexandre M. Simonet e dalla sua equipe di specialisti, nella loro sede di Enid, Oklahoma.
Esso si basa appunto sulla riconversione del pensiero negativo (negative think) che avviene anche per mezzo di sofisticate tecniche mutuate dalla PNL (programmazione neuro linguistica).
Questa strategia è stata anche di recente inserita nel DSM (Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders) alla voce relativa ai trattamenti alternativi all'utilizzo di psicofarmaci.
Stando alle statistiche pubblicate dalle riviste scientifiche specializzate in questo campo, sembra che questo metodo garantisca la completa guarigione in oltre il 90% dei casi trattati.
Non prevedendo dunque alcun tipo di trattamento biochimico, o assunzione di sostanze di qualsiasi tipo, questo trattamento terapeutico può essere tranquillamente annoverato tra le metodologie naturali di cura per i disturbi relativi alla sfera delle patologie ansiose e dei disturbi fobici ad esse collegate, sicuramente più di quanto si possa affermare per altri metodi di trattamento, impropriamente definiti "naturali" come spesso avviene quando ad esempio si fa riferimento all'agopuntura, cui al massimo ci si può riferire, quale terapia "alternativa" ma non di certo naturale.