Rimbalza dappertutto l'allerta arsenico nelle acque potabili di Roma Nord. I cittadini sono sul piede di guerra e chiedono spiegazioni, chiedono da quanto tempo si sapeva, chiedono per quanto tempo hanno bevuto l'acqua, si sono lavati, hanno cucinato con l'acqua delle loro case che era tutto tranne che potabile e salubre.

Sul piede di guerra tutti i consumatori che chiedono chiarimenti al sindaco Marino.

Il Codacons è agguerrito; chiede al Comune di Roma conto di questo possibile avvelenamento sottaciuto: "Abbiamo deciso di depositare oggi un esposto in Procura affinché siano verificati eventuali ritardi od omissioni da parte dell’amministrazione capitolina nelle informazioni rese agli utenti. Nello specifico vogliamo che la magistratura accerti se la Salute dei cittadini sia stata garantita e se la tempistica seguita dal Comune nel diramare l’allarme sia stata congrua". Inoltre si chiede anche l'esenzione dal pagamento delle tariffe idriche per quelle zone soggette alla contaminazione delle acque e, ragionevolmente, si chiede ad Asl e Comuni anche analisi del sangue ed esami gratuiti, per le persone interessate, nelle zone interessate dalla contaminazione.





Quali sono le conseguenze dell'arsenico nell'acqua potabile?

L'Arsenico (As) è un semi-metallo molto diffuso in natura. L'esposizione a questo metallo si ha soprattutto mediante l'assunzione di acqua potabile. I livelli tollerati dall'uomo, cioè i livelli non considerati nocivi sono 10 μg/L. Nelle zone colpite dalla contaminazione i livelli di arsenico superano questa soglia fissata dall'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità).

L'arsenico, quindi, se assunto in quantità superiori ai limiti fissati, se assunto in modo cronico, cioè costante mediante acqua potabile, potrebbe portare a conseguenze allarmanti. Si stima che l'assunzione di questo semi-metallo possa causare: effetti negativi sulla riproduzione, tumori, diabete, malattie respiratorie, neurologiche e cardiovascolari.

Infatti l'arsenico è famoso per essere un agente cancerogeno per eccellenza, causa principale di vari tipi di cancro quali tumore al polmone, alla vescica e alla cute.

Quali sono le zone interessate?

I Municipi interessati sono XIV e XV, le utenze sono 500, quelle con l'allaccio all'acquedotto Arsial.

Nello specifico sono interessati: Malborghetto, Brandosa, Casaccia, Casal di Galeria, Monte Oliviero, Piansaccoccia, Camuccini.

Le aree, invece,  interessate dal divieto assoluto sono: Malborghetto (XV Municipio), aree ex ente Maremma di Osteria Nuova (XV Municipio), Santa Maria di Galeria (XIV Municipio), Tragliatella (XIV Municipio), Piansaccoccia (XIV Municipio), e alcune aree del consorzio di Cerquette Grandi (XIV Municipio).

Intanto l'agenzia Arsial fa sapere che, in qualche modo, aveva avvisato le utenze riportando in bolletta la dicitura: "Acqua non potabile". Ma se l'Arsial sapeva, il Comune sapeva? E da quanto tempo?