Ormai conosciuta con il nome di "pillola del giorno dopo", uno studio su uno dei contraccettivi orali più diffusi al mondo ha mostrato risultati alquanto sconcertanti.
Cos'è un contraccettivo? E' un farmaco utilizzato dalle donne che non vogliono "correre rischi" in seguito ai rapporti sessuali avuti. All'interno della pillola sono contenute piccole quantità di un estrogeno ed un progestinico la cui azione combinata inibisce l'ovulazione.
Il rischio di sviluppare la Sclerosi Multipla. Il dott. Kerstin Hellwig insieme al proprio gruppo di ricercatori hanno trovato un effetto collaterale all'utilizzo del contraccettivo, la possibilità di sviluppare la SM malattia neurodegenerativa del sistema nervoso centrale.
Infatti il gruppo di ricerca ha analizzato un gruppo di 305 donne che tra gli anni 2008-2011 avevo sviluppato la malattia oppure il suo anticipatore, il CIS la sindrome clinica isolata. I risultati degli studi hanno evidenziato come nelle donne affette dalla sclerosi che avevano utilizzato un sistema di controllo delle nascite assumendo quotidianamente la pillola del giorno dopo per almeno tre mesi, il rischio di sviluppare la sclerosi multipla era del 35% rispetto ad un gruppo di 3050 donne sane.
Questi risultati suggeriscono che l'uso di contraccettivi ormonali può contribuire almeno in parte ad aumentare il tasso di SM tra le donne. Ovviamente specifica poi il dott.Kerstin Hellwig i dati dello studio non vogliono invitare gli utilizzatori di contraccettivi ad interromperne l'assunzione ma ad essere consapevoli dei possibili effetti indesiderati.