Più di 6mila studenti sono stati sottoposti ad un test, realizzato dell'Università Foscari di Venezia, riguardante la trasmissione dell'Aids. Dal test emerge la totale disinformazione dei giovani che tra le risposte inseriscono "le zanzare possono trasmettere l'Hiv."

Sulla prevenzione nei rapporti sessuali

A rispondere sono ragazzi d'età compresa tra i 14 e 18 anni. A credere che le zanzare possono trasmettere l'Hiv sono il 37,5 per cento mentre il 38,9 alla domanda "metodi alternativi per la prevenzione del contagio, al profilattico?" ha risposto "non so".

Riguardo il contagio tramite rapporti sessuali, la maggioranza delle ragazze intervistate ritiene che la pillola e la spirale siano ottimi metodi contraccettivi.

Sulla trasmissione uomo a uomo

Degli intervistati il 20 per cento ritiene che il test dell'Hiv abbia come scopo ultimo quello di verificare la predisposizione alla contrazione del virus dell'Aids. A ritenere che una persona sieropositiva, usando determinate accortezze come evitare baci e effusioni varie, non sia un rischio di contagio per chi gli sta intorno è il 16,8 per cento del campione preso in esame.

Ricercatori: 'Disinformazione al 95%'

Gli studenti si mostrano inoltre in dubbio sulla differenza tra il periodo cosiddetto si finestra, che va dal momento del contagio fino alla positività del test, e il periodo denominato di incubazione, che termina al manifestarsi della malattia.

I ricercatori che hanno condotto l'intervista al campione di 6mila studenti stilano un report molto critico "gli studenti vertono in una grave disinformazione". Il dato che lascia disarmati è un sonoro 95 per cento di studenti che hanno risposto in modo errato oppure hanno onestamente ammesso di essere ignoranti in materia.