Continua a far paura l'espansione del virus Ebola 2014. Il numero dei morti nei paesi africani, ormai, ha quasi raggiunto quota 950 persone e in queste ore è arrivato un nuovo grido d'allarme da parte dell'Oms. L'organizzazione per la Sanità, infatti, ha fatto sapere che l'espansione di tale virus è in costante aumento nei paesi dell'Africa occidentale e che il virus Ebola 2014 continua ad essere sottovalutato. L'Oms ha fatto sapere che secondo le loro ultime previsioni, il virus Ebola proseguirà ancora per diversi mesi e quindi il loro piano di risposta a questo tipo di emergenza non si arresterà nel corso delle prossime settimane.

Virus Ebola 2014: le ultime news di oggi

Le ultime news di oggi sul virus Ebola 2014 rivelano che il Kenya ha reso noto di aver imposto il divieto assoluto di ingresso sul suo territorio, a partire da martedì, a viaggiatori provenienti da Guinea, Liberia e Sierra Leone, vale a dire i tre Paesi che sono stati maggiormente colpiti dal virus dell'Ebola. Intanto in questi giorni si è cercato di ricostruire anche l'inizio dello scoppio del virus Ebola 2014: molto probabilmente la prima vittima del virus è stato un bambino di soli 2 anni che ha contratto l'epidemia in Guinea. Per le vittime del virus Ebola anche Papa Francesco ha invitato i fedeli a pregare e a sostenere coloro che in queste settimane stanno studiando nuovi tipi di farmaci e vaccini che serviranno per fermare il proliferarsi del virus.

Sul web, intanto, girano una serie di falsi allarmi riguardo la malattia: diverse "bufale mediatiche" sono state registrate in queste ultime settimane negli USA, in Canada e anche in Italia, dove per diversi giorni è circolata su Facebook la falsa notizia di tre casi di virus Ebola registrati a Lampedusa. La notizia è stata smentita immediatamente dal ministro della Salute Beatrice Lorenzin, la quale durante un question time ha puntato il dito contro queste false notizie, invitando i cittadini a fidarsi solo delle notizie che vengono date ufficialmente dal Ministero della Salute. L'autore di questa bufala è stato subito smascherato dalla Polizia Postale e adesso dovrà sborsare ben 10 milioni di euro all'isola di Lampedusa per i danni provocati al turismo.