Non arrivano buone notizie per gli uomini (e sono tanti) che inesorabilmente si sono rassegnato a fare i conti con la propria calvizia. L'allarme arriva da un recente studio americano che ha confermato l'esistente di una stretta relazione fra il tumore alla prostata e la calvizie. 
Perdere i capelli contemporaneamente sulla parte frontale nonchè sulla sommità del nostro capo intorno ai 40-50 anni potrebbe essere un segnale da prendere in considerazione per la nostra Salute e non soltanto un problema di carattere estetico per tutti gli uomini che si ritrovano ad avere a che fare con la calvizia. Perdere i capelli potrebbe, dunque, rappresentare un primo indice per un potenziale rischio di contrarre il cancro alla prostata e per giunta anche nella sua forma più aggressiva. 

Perdere i capelli intorno ai 45 anni fa aumentare il rischio di tumore alla prostata

Il testosterone, infatti, occupa un ruolo determinante nell'apparato urinario e nella fattispecie per òa prostata: secondo quanto affermato dall’urologo Nicolas Thionn dell’ospedale europeo George Pompidou. Il primario sta studiando con particolare attenzione il problema e sta lavorando da tre anni ad una ricerca avanzata su un campione di 669 uomini atta a giustificare questo legame esistente tra l’alopecia maschile e il rischio di contrarre un cancro aggressivo alla prostata. 
Sappiamo bene, purtroppo come il rischio per gli uomini anziani (dai 70 anni in su) di poter sviluppare un tumore alla prostata raddoppia come percentuale di probabilità rispetto alla gioventù. Il particolare interesse dei ricercatori non è tanto quello che ha a che fare con la diagnosi, quanto piuttosto alla concreta possibilità di studiare nuovi aspetti che riguardano i tumori più aggressivi, quelli che attualmente lasciano poche speranze di sopravvivenza. Resta tuttavia da spiegare quali sono le ragioni 'originali' di questo legame fra alopecia e tumore alla prostata: si tratta di un legame di tipo genetico, ormonale o dipende addirittura da entrambi i fattori?