I tatuaggi sono una moda che non tramonta mai. L'arte del "tatouage" viene definita da Wikipedia come la "tecnica di decorazione pittorica corporale dell'uomo". E non si può certo negare che alcuni tattoo siano delle vere e proprie opere d'arte. Sempre secondo l'enciclopedia online la pratica era già diffusa nella preistoria. Certo, col passare dei millenni le tecniche si sono evolute, affinate ed i materiali/inchiostri utilizzati oggi sono molto più sicuri. Tuttavia, il rischio di infezioni o reazioni allergiche c'è ancora.



Ecco perché l'Unione Europea ha deciso di intervenire con una normativa ad hoc che regoli i "Tattooing services" e, nello specifico, che stabilisca quali devono essere le regole igieniche da rispettare, gli standard di lavoro, la formazione pratica dei tatuatori, le necessarie vaccinazioni e le cure che si rendono necessarie dopo l'intervento.

Non si tratta del primo intervento comunitario in materia. Già nel 2008 l'Europa se ne era occupata con una Risoluzione sui requisiti e criteri per la sicurezza dei tatuaggi e del trucco permanente. Tale normativa stabiliva alcune regole relative alla composizione e l'etichettatura dei prodotti utilizzati e definiva le condizioni igieniche adatte alla tatuazione. Inoltre, era stata aggiornata la tabella delle sostanze e dei pigmenti vietati e quella delle c.d. "concentrazioni di impurezza" massime consentite nei prodotti per tatuaggi e per trucco permanente. Infine, la risoluzione del 2008 prevedeva l'obbligo per i tatuatori europei di fornire ai loro clienti informazioni complete e chiare sui rischi dei tattoo, sul trattamento da effettuare successivamente all'esecuzione dell'opera, sulle tecniche di rimozione e sulla necessità di consultare un medico qualora si verificassero complicanze o reazioni allergiche.

Cosa chiedono i consumatori italiani alla nuova normativa europea. Le Associazioni dei Consumatori del nostro Paese si rivolgono al "Committee" europeo incaricato di redigere il progetto di legge, chiede che le future norme europee in Europa prevedano:

  • -l'istituzione di un apposito albo dei tatuatori;
  • l'assicurazione obbligatoria per i tatuatori che copra tutti i danni che possono derivare ai loro clienti dall'esecuzione dei tatuaggi;
  • l'aggiornamento costante e l'indicazione precisa delle componenti ammesse e di quelle tossiche;
  • la garanzia di sterilità degli strumenti utilizzati per tatuare;
  • l'obbligo di fare la prova allergica a tutti i clienti prima di eseguire ogni tatuaggio, prova che dovrà essere relativa a tutti i prodotti che si prevede di utilizzare per la realizzazione del disegno.