Dieci anni dopo l'entrata in vigore della legge Sirchia che ha vietato il fumo nei locali pubblici, sono in arrivo nuove restrizioni per i fumatori. Ad annunciarle il Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, che ha confermato le voci riguardanti una nuova norma allo studio che dovrebbe vietare il fumo all'interno delle automobili in presenza di minori e nei film.
I nuovi divieti hanno l'obiettivo di ridurre il numero dei consumatori, soprattutto tra gli adolescenti, così come è stato per le recenti norme che, attuando una direttiva europea, vietano il consumo di sigarette all'esterno delle scuole e la vendita di tabacco ai minori di 18 anni.
Nuove restrizioni al fumo: dove sarà vietato
Le indiscrezioni dei giorni scorsi riferivano anche di divieti riguardanti i luoghi aperti, come parchi pubblici, spiagge e stadi, ma non sono state confermate dal ministro Lorenzin.
Le nuove restrizioni al fumo riguarderanno, per il momento, le auto, quando all'interno sono presenti dei minori, e le scene di film e serie televisive prodotte in Italia dove le sigarette compaiono in un numero eccessivo di scene.
Si tratterà di tornare ad alzare il livello di guardia nella lotta al fumo che in dieci anni di applicazione della legge Sirchia ha visto calare il numero di fumatori in Italia dal 23,8% al 19,5%, ma allo stesso tempo fa registrare un incremento dei giovanissimi fumatori che cominciano a fumare a 11-12 anni.
Altre iniziative saranno esaminate in seguito, non escluso l'accoglimento della raccomandazione dell'Organizzazione Mondiale della Sanità per un progressivo e costante aumento del costo delle sigarette al fine di dissuadere i ceti meno abbienti, tradizionalmente maggiormente inclini al "vizio del fumo", svolgendo una efficace azione di prevenzione.
Nuove restrizioni al fumo: l'approvazione del Codacons
Soddisfazione per l'annuncio è stata espressa dal Codacons per le nuove restrizioni al fumo.
Da tempo, infatti, l'associazione dei consumatori chiede l'introduzione del divieto di fumo in auto che, secondo uno studio, sarebbe all'origine del 15% degli incidenti stradali, per non parlare del fatto che una sigaretta accesa trasforma l'abitacolo dell'auto in una vera e propria camera a gas.