Nell'ambito della lotta ai tumori, una piaga che ogni anno miete numerosissime vittime, la Società Italiana di Urologia ha deciso di fornire alcuni consigli e informazioni utili per saper riconoscere in tempo le neoplasie che colpiscono uomini sempre più giovani. Il cancro ai testicoli, infatti, è una patologia che colpisce soprattutto i maschi fra i 25 e i 50 anni ed è una delle forme tumorali più pericolose nell'ambito dell'apparato genitale maschile. La frequenza della malattia, peraltro, è in netta crescita: basti pensare che negli ultimi 30 anni è aumentata di circa il 45% ma la buona notizia è che si tratta di una forma di cancro divenuta sempre più curabile, dato che oltre il 95% dei pazienti riesce ormai a guarire.

Tenendo conto dell'età in cui questa neoplasia può sorgere, i medici hanno spiegato che l'autopalpazione è la soluzione migliore per individuare il problema e correre immediatamente ai ripari.

Un po' come accade nel tumore al seno nelle donne, che spesso può essere individuato palpando entrambe le mammelle e accertandosi che non vi siano ghiandole dure o particolarmente grandi, anche per i ragazzi questa tecnica può essere utile al fine di trovare eventuali noduli all'interno dei testicoli. La cosa più importante che gli esperti suggeriscono, però, è una regolarità nell'autopalpazione, che dovrebbe avvenire mensilmente. Per farlo è sufficiente avvolgere entrambi i testicoli all'interno di una mano e poi osservare bene con le dita se vi siano all'interno gonfiori o zone particolarmente rigide.

In tal modo, è possibile accertarsi che sia tutto in ordine nell'apparato genitale, ma se così non dovesse essere, la regola impone di rivolgersi immediatamente al medico di fiducia, senza vergogna o titubanze, dato che l'unico che può darci la conferma o meno della patologia è proprio il dottore di famiglia. Gli esperti, inoltre, raccomandano l'autopalpazione fin dall'adolescenza, considerato che il tempo, per questo tipo di neoplasie, è l'arma migliore per sconfiggerle.