Uno studio dell'Oms Europa e dell'Emory University presentato all' European Congress on Obesity di Praga afferma che i dati circa l'obesità dei bambini in Europa sono allarmanti, se si pensa che per ogni bambino obeso ci sarà un adulto in sovrappeso. I risultati dello studio parlano da soli, in cima alla classifica c'è l'Irlanda con il 27,5%, seguita dalla Gran Bretagna con il 23,1%, l'Italia con il 10,2%, mentre i paesi più virtuosi sono Svezia e la Repubblica Ceca rispettivamente con 8% e il 5,5%.

Quali sono le vere cause dell'obesità?

L'obesità infantile ha ormai raggiunto livelli di epidemia sia nei paesi sviluppati sia in quelli in via di sviluppo. Circa il 70% degli adolescenti obesi diventerà un adulto in sovrappeso. Nel corso degli ultimi 20-30 anni sono stati registrati nel mondo i tassi più elevati di obesità indipendentemente dallo status socio- economico e dal reddito. Inoltre nei paesi sviluppati la maggiore disuguaglianza sociale è associata con l'aumento della patologia; infatti, vi è una prevalenza maggiore nelle popolazioni con livelli di istruzione medio-bassi e a basso reddito.

I fattori che influiscono sull'insorgenza di questa malattia comprendono: fattori genetici, ambientali e influenze dello sviluppo (epigenetica). I rapidi cambiamenti delle abitudini alimentari (diete troppo caloriche, ricche di grassi o zuccheri e povere di nutrienti) insieme all'aumento della sedentarietà hanno inciso sulla crescita del numero di casi e sullo sviluppo di patologie correlate come: resistenza all'insulina, diabete mellito di tipo 2, sindrome metabolica ecc.

Tra i fattori considerati a rischio per l'obesità, riscontriamo: i comportamenti, le modificazioni dietetiche, l'esercizio fisico, il peso prima e durante la gravidanza della madre, l'allattamento al seno, ecc. Riguardo alle norme cui attenersi, si consiglia di evitare il consumo di bevande zuccherate o di mangiare spesso nei fast-food oltre che a limitare le porzioni. In questo contesto il ruolo della prevenzione è di fondamentale importanza e le scuole sono l'ambiente naturale per influenzare positivamente le abitudini alimentari e l'attività fisica dei bambini.