Negli ultimi giorni l'OMS ha lanciato un allarme sulle carni rosse e lavorate come prosciutti e salumi, facendole risultare cancerogene, scatenando così il panico.A mettere ordine alle tante polemiche e timori creatosi a causa di questo allarme interviene il Commissario Europeo alla Salute e alla sicurezza alimentare, Vitenis Andriukaitis, invitando i consumatori a fare un uso ridotto di questi prodotti e a non interromperne il consumo.Il commissario ha inoltre aggiunto che la carne rossa ha dei componenti fondamentali che sono necessarial nostro corpo, e quindi invita i consumatori a non entrare nel panico e a consumare anche frutta e verdura, prendendo come esempio la dieta mediterranea nella quale è inclusa anche la carne rossa.

Iarc, il rilascio della notizia era solo per dei rischi identificati

Lo stesso Iarcdi Lione (agenzia internazionale di ricerca contro il cancro) tramite ilportavoce Kurst Straif dichiara che la loro intenzione non era quella di creare allarme, ma solo di metterà al corrente i consumatori dei rischi identificati e che il report sarà disponibile a metà 2016, fornendo dati dettagliati degli studi. Tali rischirisultano di gran lunga inferiori rispettoa quelli conseguenti ad altri cancerogenicome ad esempio il fumo della sigaretta, precisa Straif, aggiungendo laraccomandazione dell'Oms lanciata già dal 2002, cioè quella di limitare il consumo di carne rossa e lavorata per ridurre il rischio di cancro al colon-retto.Lo Iarc, specificaStraif "ha rilevato che la carne ha componenti importantissimi per la nutrizione dell'uomo e che il singolo individuo può scegliere di limitarne comunque il consumo".

L'organizzazione mondiale della Sanità ha voluto chiarire che il rapporto Iarc non chiede di interrompere l'assunzione della carnema semplicemente di diminuirne le quantità, per abbassareappunto il rischio del tumore al colon-retto. L'oms spiega di aver ricevuto un gran numero di richieste di spiegazioni sui rischi di tumore a causa dell'assunzione delle carni lavorate.

L'Oms vanta all'interno del suo organicodi un gruppo di esperti che valuta periodicamente i legami tra dieta e malattia e saranno glistessi che si riuniranno all'inizio del prossimo anno per effettuare uno studiosulle ultime ricerche sulle carni rosse e carni lavorate nel contesto di una dieta equilibrata.