Che l’alimentazione giochi un ruolo di primo piano nell’equilibrio psico-fisico di noi tutti è certo risaputo ma sempre più frequentemente la ricerca conferma l’importanza di un’alimentazione sana anche per quel che riguarda la cura e la prevenzione di alcune malattie. Da una banale influenza a patologie più gravi quali infarti, ictus e persino tumori, la letteratura scientifica sempre più spesso non fa altro che confermare che una corretta alimentazione, oltre a migliorare il tenore di vita la possa addirittura allungare.

Una delle ultime conferme arriva proprio in fatto di prevenzione oncologica, per cui sarebbe particolarmente efficace uno stile di vita salutare e soprattutto un’alimentazione corretta: ecco le dieci regole base individuate dall’Adi (Associazione italiana di Dietetica e Nutrizione Clinica) per diminuire le possibilità di ammalarsi di cancro di circa un terzo.

Adi, dieci regole per ridurre il rischio di sviluppare tumori

 

L’IMC - Il primo punto da tenere in considerazione è il famoso Imc, l’indice di massa corporea: secondo l’Adi dovrebbe rientrare in un intervallo incluso tra 18.5 e 24.9. Calcolare il proprio indice di massa corporea è facile e alla portata di tutti: è sufficiente dividere il peso per l’altezza (in metri) al quadrato.

L’indice di massa corporea (IMC o, in inglese, BMI, Body Mass Index) è un parametro che permette di valutare in maniera semplice una condizione di alterato peso corporeo (sottopeso, sovrappeso e obesità). Nonostante il suo impiego presenta delle limitazioni (non tiene ad esempio conto del sesso e non permette di distinguere la massa magra dalla massa grassa) si tratta del metro di valutazione più utilizzato nella pratica clinica e nella classificazione della malnutrizione per difetto e per eccesso (obesità). Scopri di più grazie ai consigli dei medici del Policlinico "A. Gemelli" con l'iniziativa Viaggio al Cuore del Problema, powered by Danacol.  

Spesso sentiamo parlare di BMI. Ma di cosa si tratta?I medici del Policlino "A.

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Posted by Danacol on Sunday, 20 March 2016

ZUCCHERI - Secondo l’Adi un fattore di rischio da evitare sono le bevande zuccherate e in generale i cibi ipercalorici che, oltre ad avere un peso considerevole nella possibilità di ammalarsi di cancro, contribuiscono sensibilmente ad aumentare la glicemia e a sviluppare obesità e sovrappeso.

FRUTTA E VERDURA - Abitudine dai benefici ormai più che risaputi, risulta comunque ignorata da molti: il consumo di frutta, verdura, legumi e cereali integrali dovrebbero essere una pratica quotidiana che grazie al loro apporto vitaminico, fibre e altre sostanze aiutano ad ammalarsi di meno e stare in forma e in Salute.

 

CARNI - La carne rossa è stata recentemente demonizzata ma come tutte le cose l’importante è non eccedere: gli esperti consigliano di limitarne il consumo a una o due volte a settimana e di optare per quelle bianche. Particolare attenzione va adoperata nel caso di insaccati e carni conservate e lavorate, deleterie per i livelli di pressione e colesterolo.

ALCOL E SALE - Come per la carne rossa vale lo stesso discorso per alcol e sale: vanno consumati con moderazione: non più di due bicchieri al giorno per gli uomini, le donne dovrebbero limitarsi a uno. Sconsigliabile abolire del tutto il sale, ma se proprio si amano i sapori forti è bene farsi dare una man dalle spezie. Attenzione a leggere le etichette dei cibi confezionati, spesso molto ricchi di sale

 

DIETA MEDITERRANEA -  I suoi benefici sono stati ripetutamente riconosciuti grazie all'abbondante consumo di pesce e verdure che hanno un ruolo di primo piano nel contrasto non solo del colesterolo, ma a quanto pare anche dei tumori stessi.

DIETA DIVERSIFICATA - Allo stesso modo è importante però non fossilizzarsi a consumare gli stessi alimenti, magari per ragioni di praticità o economia: è fondamentale diversificare la propria dieta il più possibile al fine di assicurare tutte le sostanze nutritive di cui necessita l’organismo. 

IL LATTE DI MAMMA - Secondo le prescrizioni dell’Adi, si conferma poi il contributo del latte materno durante l’allattamento: oltre ad essere insostituibile per la crescita riduce anche il rischio di tumori e obesità.

 

SPORT - A prescindere dalla corretta alimentazione anche questo rimane un vero e proprio dovere nei confronti del nostro organismo, sostituibile per chi proprio non può fare altrimenti da almeno 150 minuti di camminata a passo svelto a settimana per tenere sotto controllo pressione e colesterolo.

COLESTEROLO - In ultima istanza è importante tenere sotto controllo il colesterolo. Sebbene non rientri direttamente nei punti individuati dall’Adi, secondo un recente studio dell’Università dell’Illinois a Chicago, anche questo fattore sarebbe implicato nell’attivazione di alcune forme tumorali.