Questa è l'ultima notizia che ci giunge dal Ministero dei Trasporti per opera di un nuovo decreto legislativo che obbliga a un controllo più approfondito sulla salute di tutti i possessori di una patente di guida, sia per chi la sta acquisendo sia per chi deve eseguire il suo rinnovo. La particolare 'malattia' presa di mira e che si aggiungerà alla lista dei controlli medici pre-patente è L'OSAs, più comunemente conosciuta come apnea notturna e definita pericolosa per chi guida un mezzo personale o pubblico.

Di seguito andiamo a spiegare e analizzare le informazioni. Secondo la ricerca di alcune fonti mediche, almeno il 5% degli italiani ha questo disturbo che impedisce in maniera più o meno incisiva il sonno regolare durante il riposo, sopratutto quello notturno che è interrotto a causa della mancanza di respiro, portando il risveglio continuo della persona che pur non accorgendosene soffre di questa strana malattia.

Cos'è l'apnea notturna?

L'OSAs è una sindrome delle apnee notturne ed è una condizione comune non sempre diagnosticata dai medici, fino ad oggi non ritenuta 'importante', se trascurata può portare il paziente a conseguenze abbastanza gravi.

Questo disturbo può essere riconosciuto da un'indagine compiuta presso un centro specializzato per la cura e le problematiche del sonno, per mezzo di un apparecchio chiamato polisonnografo. Uno dei sintomi più comuni che possono far presagire l'essere 'portatore' di questa 'sindrome' è il russare durante il sonno, elemento che non sempre chi ne è 'portatore' è informato di avere ma è lamentato dalla persona o partner con cui si 'divide' il letto, perché spesso resta insonne proprio a causa di questo rumoroso disturbo. Altri sintomi sono la sonnolenza eccessiva durante il giorno, l'aumento di problematiche cardiovascolari e l'ipertensione, malattie neurologiche o problemi cerebrali che possono portare a ictus, deficit della cognizione e alterazioni del metabolismo. 

Addio alla patente

Così dal prossimo gennaio dovremo rispettare le direttive europee che introducono l'obbligo del controllo di questa eventuale sindrome cronica su tutti i possessori di una patente tramite l'esame specialistico chiamato "polisonnografia"; normativa che vedremo inserita nel nuovo Codice stradale e che obbligherà il medico competente della Motorizzazione Civile a segnalare quando un soggetto dovrà sottoporsi alla visita di controllo per ottenere l'idoneità alla guida.

Ovviamente questo potrebbe spaventare molte persone che penseranno di avere questo disturbo solo perché sono 'accaniti russatori', ma questo non deve preoccupare perché se anche fosse, il problema ha necessità di consapevolezza e di conoscenza ed è un 'disagio' che può essere trattato e curato,con farmaci o grazie a un piccolo intervento chirurgico. Il testo sopra citato può essere reperito e visionato nella Gazzetta Ufficiale del Ministero dei Trasporti e chi soffre di questa malattia non dovrà per forza dire addio alla tanto amata patente di guida ma rimediare curandosi.