Sembra che ci sia qualcosa di vero nel vecchio detto: "Una mela al giorno toglie il medico di torno". Le persone che mangiano frutta fresca tutti i giorni (o quasi)sono meno soggetti al rischiodi infarto e di ictus rispetto alle persone checonsumano frutta fresca molto più raramente, secondo una nuova ricerca pubblicata questa settimanadal New England Journal of Medicine. I risultati sono frutto di una ricerca durata sette anni e mezzo che ha coinvolto circamezzo milione diadulti cinesidove il consumo di frutta fresca è molto più basso rispetto ai Paesi occidentali.
I ricercatori dell'Università di Oxford e delll'Accademia cinese delle scienze mediche hanno condotto un ampio studio a livello nazionale su 500.000 adultiprovenienti da10 cittàdi tuttala Cina.I candidati sono stati scelti accuratamente tra tutti coloro che non hannomai avutoprecedentidi malattie cardiovascolari o trattamenti antiipertensivi primadi essere inclusi nella ricerca.
Fresh Fruit Consumption and Major Cardiovascular Disease in China https://t.co/r5Es9OCr3Z pic.twitter.com/YaRK7ySj43
— NEJM (@NEJM) 8 aprile 2016
I principali benefici della frutta fresca
La frutta ha tante benefiche qualità: è una ricca fonte di potassio, magnesio, fibre, antiossidanti evitamine A e Cche aiutano l'organismo a mantenersi sano a lungo.
Inoltrecontieneuna quantità quasi irrilevante disodio, pochi grassi (tra lo 0,1% e l'1,5%)e le calorie non sono tante. In definitiva una porzione di 100 grammi di fruttacontribuisce a ridurre dicirca un terzole malattie cardiache con risultati equivalenti tra uomini e donne.
Mangiare frutta con regolarità (almeno 5 porzioni al giorno) aiuta a regolarizzare la pressione sanguigna, abbassare il tasso di glucosio nel sangue scongiurandoo almeno attenuando il rischio di diabete.
Il professor Zhengming Chen dell'Università di Oxford (Regno Unito) insieme al coautore professorLiming Lidell'Accademia delle scienze mediche di Pechino hannodichiarato: "Il consumo diffuso di frutta fresca in Cina potrebbe prevenire l'insorgere di malattie cardiovascolari e circa mezzo milione di morti in meno all'anno tra cui circa 200.000 primadei 70 anni e di ictus non fatali".Infatti un basso consumo di frutta è una delle principali cause di morte prematura in Cina.