Fumo, ma godo di buona salute. E' quanto pensano molti fumatori, anche per anni, almeno fino a quando non viene diagnosticata loro una patologia. Il fumatore "sano" non esiste, e questo dannoso vizio dovrebbe essere considerato come una malattia.E' quanto sostiene in un editoriale pubblicato sulla prestigiosa pubblicazione scientifica "New England Journal of Medicine",il dottor Leonardo Fabbri,pneumologo e professore di Medicina all'Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, che sentenzia che i fumatori che ritengono di avere un buono stato di salute saranno costretti a ricredersi, in quanto, pur frequentementein assenza di sintomi, almeno nella fase iniziale,spesso hanno alterazioni biochimiche, cellulari o funzionali.

Oppure hanno tosse e difficoltà respiratorie che vengono considerate "normali", per chi ha il vizio del fumo, ma che in realtà sono il campanello d'allarme, inascoltato, di gravi malattie respiratorie, cardiovascolari o metaboliche in corso. Oppure, un cancro. Le statistiche confermano che i fumatori sono destinati, in media, a vivere 10 anni in meno, rispetto a chi non ha questo vizio.

Fumo, dati choc: in Italia è la prima causa di morte

I dati non lasciano margine ad interpretazioni alternative. In Italia ogni anno, a causa del fumo muoiono 83mila persone,delle quali una su quattro, hanno un'età compresa tra i 35 ed i 65 anni. A livello mondiale, le sigarette sono responsabili di un numero di decessi maggiore di quello causato da alcol, Aids, droghe, incidenti stradali, omicidi e suicidi messi insieme.

Numeri da capogiro. Per questo motivo, l'Oms ritiene il tabagismo una delle più grandi sfide che la sanità pubblica debba affrontare.

Le malattie provocate dal tabacco

E' davvero ampio lo spettro dei malanni che possono colpire i fumatori. Da diversi tipi di cancro, in primis quello del polmone, ma non solo, fino a gravi malattie cardiovascolari, ma anche un lungo elenco di altre malattie, che molti cittadini non associano al fumo: dal diabete di tipo 2, alla cataratta, fino all'artrite reumatoide e alla degenerazione maculare.

Patologie che con l'età sono destinate ad aggravarsi.

Fumatori che godono di apparente buona salute

Le conseguenze del tabagismo, ma sopratutto la manifestazione di sintomi, si sviluppano dopo molti anni, ed in questo lasso di tempo, molti pensano di stare bene. Tuttavia, alcune delle malattie che provocano la morte dei fumatori, come infarto, ictus e tumori, si manifestano all'improvviso, come "un fulmine a ciel sereno", non preceduti da alcun sintomo che ne annunci in qualche modo la comparsa.